Paradossale vicenda accaduta ad un 50enne di Spresiano, acusato di aver causato la morte di Rodolfo Fava, 80enne di Carbonera, deceduto in un incidente stradale occorso all'altezza di Via Roma
Pietro Bruschetta, un 66enne della provincia di Padova, il 13 ottobre del 2018 aveva urtato con la sua auto Franco Colautti, 70enne, mentre questi stava attraversando via Borgo Montegrappa e Castelfranco Veneto
Mateusz Zbigniew Chudoba, polacco di 32 anni, è uno dei presunti responsabili della violenta rapina in casa, avvenuta nella notte tra il 28 febbraio e l'1 marzo del 2018 a Col San Martino, di cui era rimasta vittima Dorota Turek. Era accusato dalla Procura di Treviso per calunnia nei confronti del suo legale, che subito dopo l'arresto gli avrebbe suggerito di incolparsi per l'aggressione così da non essere messo sotto inchiesta anche per morte dei coniugi Nicolasi, avvenuto a Rolle la mattina seguente
Mirco Tonetto era stato protagonista di uno scontro in bicicletta con una ragazza 16enne, che l'aveva accusato di volerle portare via la borsa. L'uomo, in realtà, era solo intervenuto per prestare soccorso alla giovane
Colpo al torace provocato da un movimento imprevisto di un compagno a cui il giovane stava lanciando una gomma. L'insegnante si è visto presentare una contestazione d'addebiti dall’Ufficio Scolastico Provinciale: il procedimento disciplinare è finito in un nulla di fatto
Jacek Wyluper, cittadino polacco di 45 anni, era considerato l'ispiratore del "colpo" ai danni di Dorota Turek, avvenuto la notte tra il 28 febbraio e il 1 marzo del 2018 a Farra di Soligo. In primo grado fu condannato a 6 anni di reclusione
L'uomo era accusato dalla Procura di Venezia di aver posizionato l'auto in stallo un metro circa dentro la carreggiata della strada, provocando un grave incidente avvenuto il 24 ottobre del 2018 a Santa Maria di Sala
Il protagonista della vicenda è un 31enne di Nervesa, fermato dalla Polizia Stradale e trovato con un tasso alcolemico pari a 1,86. L'uomo se l'è cavata perché l'apparecchiatura non era stata sottoposta ai controlli periodici
L'uomo, residente a Mogliano, era stato fermato in quanto aveva causato un incidente, fortunatamente senza feriti, a Scorzè. Le due prove con l'etilometro gli sono state fatte un'ora dopo, un tempo che non rispetta l'andamento a parabola dell'assorbimento di sostanze alcoliche nel sangue
Il patron dell'omonimo gruppo è stato prosciolto a Milano perché «perché il fatto non sussiste» nel processo per abbreviato. L'accusa aveva chiesto una condanna a un anno e otto mesi
Un 51enne di Treviso era stato pizzicato dai carabinieri di Mogliano Veneto con un tasso alcolemico pari a 0,98 grammi su litro ma l'apparecchiatura non era stato sottoposto ai controlli periodici
Ivan Baricevic era accusato ricettazione. Ci sono voluti 11 anni per arrivare alla sentenza di non colpevolezza durante un processo avviato in Slovenia ma che il giudice locale ha deciso venisse celebrato in Italia
Il giovane, che al tempo militava nella Eclisse Careni Pievigina, era stato ad allenarsi imbottito di farmaci e poi si era recato presso un locale vicino dove aveva bevuto del vino mentre stava cenando
Un 57enne di Vedelago è stato scagionato dal giudice. Nel 2015 la sua auto era rimasta coinvolta in un grave incidente stradale ma nessuno dei testimoni è riuscito a identificarlo
La Procura di Treviso contestava loro di non aver versato, entro il termine previsto per la dichiarazione annuale di sostituto d’imposta, le ritenute sui compensi ai dipendenti relative al periodo d’imposta 2012, per circa 508 mila euro
Enzo Todaro, 58enne, era finito alla sbarra con l'accusa di lesioni gravissime causate in un grave incidente stradale avvenuto nel 2012 a Castelfranco, a Rino Basso
Fine dell'incubo per un pompiere residente nell'hinterland trevigiano, oggi 34enne, che era finito alla sbarra con l'accusa di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia
Fabrizio Cappelletto era finito alla sbarra per violenza sessuale dopo la denuncia di una ex paziente, che lo accusava di averla più volte palpeggiata al seno durante delle cosiddette terapie, e di una ex collaboratrice, che aveva sporto querela lamentando molestie continue