Il sindaco Stefania Golisciani e il Comandante della polizia locale ricorrono alle vie legali contro gli utenti che avevano insultato l'amministrazione comunale. Gli autori del furto del velox di Conscio restano a piede libero
Loris Mazzorato, già primo cittadino di Resana, nel 2019 avrebbe commentato con frasi al vetriolo dei post dell'azienda sanitaria in cui si raccomandava la profillassi anti influenzale per le donne incinte
Gaia Righetto dovrà pagare cinquecento euro, più una provvsionale di mille cinquecento euro, per le frasi diffamatorie rivolte nel 2016 a Mauro Dal Zilio
Gaia Righetto è accusata di aver postato sui social la frase «Sei un pezzo di m...» all'indirizzo dell'allora primo cittadino Mauro Dal Zilio, reo a suo dire di aver bloccato, nel 2016, un bus pieno di migranti al cui interno c'era una giovane che era incinta
Gaia Righetto, aderente al gruppo che fa riferimento al centro sociale Django, nel corso della campagna elettorale alle amministrative di Treviso del 2018 si sarebbe lasciata andare a commenti poco "lusinghieri" nei confronti dell'onorevole Dimitri Coin. Il processo segue l'opposizione a un decreto penale di condanna
Denunciato per diffamazione e calunnia un chirurgo estetico di Treviso che aveva segnalato all'ordine due colleghi, responsabili a suo dire di avere inventato una perizia legale per metterlo in difficoltà
La donna, di origine russa, avrebbe coperto di insolenze, postate sui social, il medico dopo l'intervento a cui si era sottoposta nel 2019 presso lo studio di Castelfranco Veneto
La coppia, residente a Mogliano, accusa la dottoressa Maria Teresa Rossi di diffamazione. Nel corso di una audizione di fronte alla Commissione parlamentare sugli affidi avrebbe affermato che i coniugi sono stati oggetto di una indagine, poi archiviata, per maltrattamenti nel confronti del piccolo, di soli 9 anni. Inoltre avrebbe detto che la signora sarebbe stata protagonista di alcuni tentativi di suicidio
L'amministrazione di Castelfranco presenta querela per il reato di diffamazione aggravata dal mezzo della stampa, a tutela della reputazione ed onorabilità del Sindaco e della giunta comunale affidando l’incarico della tutela legale all’avvocato Primo Michielan con studio a Mogliano Veneto
Il procedimento riguarda il 61enne CD.B. e S.D.B, rispettivamente direttore responsabile e giornalista di un sito di informazione trevigiano. Con loro, sul banco degli accusati, V.P, 42enne di Conegliano e V.T., 45enne di Breda, le due operatrici dell'associazione che nel 2016 rilasciarono l'intervista finita nel mirino della Procura
Non si chiude la vicenda che ha portato alla querela per diffamazione del comico rodigino che, dopo le parole del Governatore, risponde amareggiato sui social
La donna sarebbe stata apostrofata con epiteti offensivi da un noto deejay. Ha reagito e si è trovata denunciata. L'avvocato della difesa: «La sua colpa è quella di non aver salvato gli insulti che le sono stati rivolti»
Nel 2015 Gabriele Pellegrini, note comico di Zelig, aveva ricevuto minacce e frasi diffamanti per un monologo comico sulla morte di Vittorio Casamonica. Fra queste il post del trevigiano Ronnie Levacovic, il cui reato è stato però dichiarato non procedibile
Il procedimento contro Petra De Zanet, che ha avuto in passato una relazione con Mirco Lorenzon, potrebbe finire con il proscioglimento. La donna aveva detto pubblicamente che lui l'aveva picchiata in più di una occasione
L'uomo, un 50enne di Paese, avrebbe perso qualche decina di migliaia di euro. Ma ha anche scoperto che la persona di cui si fidava non sarebbe più iscritta all'albo dei consulenti in investimenti
Nereo Parisotto, titolare de "Il Casale" di Musano, deve rispondere di diffamazione nei confronti dell'imprenditore padovano Giuseppe Luise, proprietario del cavallo "Issini"
L'associazione dei nomadi non ha gradito gli attacchi del gruppo politico trevigiano che, nelle scorse ore, avevano definito le proteste di rom e sinti «una farsa tragicomica»
Rischia grosso un ragazzo di 31 anni dopo una serata di follia: denunciato dalla vittima ora si trova a processo per rispondere delle accuse di violenza sessuale e diffamazione
L'attivista del Collettivo Ztl Wake Up accusato di diffamazione a mezzo internet da Alessandro Arboit, ex segretario provinciale di Forza Nuova che vuole 10 mila euro di risarcimento
Chiuse le indagini a carico di un 35enne napoletano e della sua compagna per la morte di una 40enne castellana: avrebbero chiesto 2 mila euro per non postare gli scatti su Facebook
Deve rispondere dei reati di ingiurie, minacce e diffamazione a mezzo internet: secondo la parte offesa tutto sarebbe nato dal mancato pagamento della bestiola da parte del trevigiano