Francesco Accolla, 55 anni, è in carcere dove deve scontare tre anni per due condanne passate in giudicato per violenza sessuale. L'uomo, che ha altri due processi sempre per gli stessi fatti in Corte d'Appello, è stato denunciato una ennesima volta da una ex paziente che avrebbe lamentato pratiche non "ortodosse"
L'ex medico dell'Ulss 2 in servizio all'ospedale di Montebelluna è stato arrestato dai carabinieri. Dovrà scontare una pena di quasi tre anni di carcere per i reati commessi
F.A., 55enne ex medico della Usl, ha ricevuto una sentenza a sei mesi in abbreviato. Per l'uomo, già finito a processo tre volte per lo stesso reato, il gup ha deciso la lieve entità dei fatti
La lettura della sentenza nei confronti di F.A., un medico montebellunese di 55 anni, ci sarà il prossimo 26 gennaio. L'uomo, accusato di aver praticato manovre non ortodosse, ha ha le spalle duie sentenze definitive e una di primo grado per lo stesso reato e, a questo punto, rischia di finire in carcere
Francesco Accolla, ex medico della Uls 2 in servizio all'ospedale di Montebelluna, è stato riconosciuto colpevole di abusi su una paziente che l'aveva denunciato nel 2017. L'uomo, che ha ricevuto una sentenza di 1 anno e 4 mesi con la sospesione condizionale della pena, era già stato giudicato in due casi simili e la pena era stata confermata in entrambi i casi dalla Corte d'Appello.
L'azienda sanitaria trevigiana ha attivato il servizio di consulenza telematica nel distretto di Pieve di Soligo. Progetto di supporto ostetrico per le neo-mamme
Assistito dal suo difensore, l'avvocato Luigi Fadalti, il medico 58enne ha deciso di rispondere alle domande del gip Bruno Casciarri durante l'interrogatorio di garanzia svoltosi questa mattina
La Procura di Treviso aveva chiesto la custodia cautelare in carcere e la sospensione dal servizio ma il gip non aveva accolto l'istanza: ora un 58enne montebellunese si trova ai domiciliari. Due le donne che lo accusano
La difesa dell'avvocato Luigi Fadalti: «Si è trattato di una normale visita che la paziente ha evidentemente travisato per qualche cosa di cui il mio cliente non aveva ovviamente la minima intenzione. Dimostreremo l'innocenza»