Il convegno, in programma sabato 2 dicembre alle ore 10 al Collegio San Giuseppe, vedrà la partecipazione di un parterre d’eccezione con istituzioni e addetti di settore. Ad aprire i lavori Flavio Tosi, coordinatore regionale di Forza Italia
Sandro Bottega, patron dell'omonima azienda di Bibano di Godega, lancia l'allarme sul rincaro delle bollette che rischia di bloccare la ripartenza di molte aziende italiane dopo la crisi causata dalla pandemia
Maxi operazione della guardia di finanza di Torino: prodotti contraffatti sequestrati anche a Montebelluna. La vendita avrebbe fruttato 25 milioni di euro. Nei guai 8 importatori
Siglato l'accordo di tutela tra Cina e Unione Europea. Coldiretti Treviso: «Necessario aumentare la lista di prodotti italiani tutelati. Nel 2020 in Cina +20,5% per il Made in Italy»
A Padova e Treviso il 13,9% delle imprese turistiche del Veneto e oltre 6.900 addetti. Balzo dei flussi negli ultimi cinque anni (2014-2018): +19,2% gli arrivi, +18,6% le presenze
"Per molti la normativa è già in vigore e valorizza le produzioni italiane. Non è vero, è tutto in stand by, nonostante le iniziative italiane in sede europea"
Giovedì 25 gennaio Unindustria Treviso e Confindustria Padova uniscono le forze. Tra i temi trattati l’espansione degli scambi globali, la spinta dell’export e le strategie aziendali
Nel capoluogo della Marca trevigiana, agricoltori, artigiani e industriali si sono uniti in questi giorni all'appello di Coldiretti Treviso per tutelare la pasta con grano italiano
Promosso da Unindustria Treviso e compartecipato da Confindustria Veneto, il percorso formativo realizzato da CUOA Business School vuole formare i nuovi Brand Ambassador: figure professionali in grado di promuovere nel mondo i valori del Made in Italy
I primi 5 mila articoli realizzati artigianalmente con il marchio Egoist sono già esauriti, l'ad Marco Fabbrini: “Facciamo la nostra parte per mantenere alto il nome del Made in Italy"
La stessa cosa vale per la metà delle mozzarelle che contengono latte o addirittura cagliate provenienti dall'estero, senza che questo sia stato fino ad ora riportato in etichetta
Renato Fabbian,66enne di Resana, era accusato di commercio di prodotti industriali con segni mendaci: già archiviato una volta, la sua attività non ha commesso alcun illecito