Il giovane, per cui la sentenza è di tre anni di reclusione, ha alle spalle anche un Daspo urbano per il comune di Treviso e di Milano. Secondo la Procura avrebbe picchiato e umiliato la madre e il padre per quasi quattro anni
La vicenda è accaduta a Caerano. L'uomo, senza lavoro, avrebbe dei problemi di dipendenza. E' accusato anche di estorsione nei confronti di una nipote, costretta ad andare al bancomat e dargli 50 euro
E' questa la storia di una coppia di indiani residenti a Istrana. I fatti che erano attribuiti all'uomo, avvenuti nel periodo tra il 2019 e il 2020, sarebbero stati "storpiati" dall'interprete
La mobilitazione nella mattinata di sabato 20 gennaio, davanti al circo "Universal": presente anche la nota cantante castellana. Il circo è lo stesso già passato a Villorba nei mesi scorsi con un’elefantessa di 50 anni. «È il momento di dire basta»
I carabinieri di Vittorio Veneto hanno arrestato un 24enne senegalese che, per circa sei mesi, ha minacciato di morte, picchiato e terrorizzato la madre vedova e i fratelli minori, pretendendo di essere mantenuto. Ora si trova in carcere a Santa Bona
La vicenda è accaduta nel quartiere trevigiano di Santa Maria della Rovere. La donna era stata arrestata domenica 3 dicembre per maltrattamenti sullla madre e il padre. Ieri sera è finita ancora in manette
La storia si sarebbe svolta in un comune dell'hinterland trevigiano fra il 2019 ne il 2023. L'uomo sarebbe stato vittima della dipendenza da alcol. La Procura aveva chiesto 4 anni e 6 mesi di reclusione
L'uomo, residente nel Montebellunese, era stato denunciato dalla compagna per atteggiamenti possessivi che avrebbero dato origine a maltrattamenti anche quando lei era in gravidanza. Il gip però, valutato senza eseguire perizia lo stato di salute mentale del giovane, ha deciso di archiviare il fascicolo sulla scorta della norma che riforma la giustizia
La vicenda è accaduta a Vittorio Veneto tra il 2019 e il 2021. L'uomo, residente a Vittorio Veneto, avrebbe nascosto alla convivente di essere diventata padre durante una precedente relazione. L'imputato avrebbe anche imposto alla presunta vittima un rapporto sessuale completo non voluto
L'uomo, di origine barese ma residente a Treviso, era accusato di maltrattamenti e lesioni. Avrebbe messo le mani addosso alla donna anche dcon con la figlia piccola presente
La vicenda, avvenuta in comune dell'hinterland trevigiano, raccointa la storia di un uomo la cui vita è stata rovinata dal'abuso di sostanze alcoliche, sotto il cui effetto avrebbe maltrattato la giovane quando questa era ancora una minorenne
La vicenda ha come protagonisti una giovane donna, per metà nordafricana, e un 36enne magrebino finito a processo accusato di maltrattamenti. Lei avrebbe voluto lasciare l'Islam così l'uomo sarebbe diventato violento. «Lei - dice l'imputato - ha comunque cambiato religione quando ci siamo separati. Questa storia è tutta una invenzione perché voleva liberarsi di me, tenersi i bambini e non fare ritorno al mio Paese»
Follia ai Giardinetti di Sant'Andrea dove, lo scorso 11 settembre, un 26enne nigeriano ha sferrato un calcio al cane di una 45enne trevigiana. Le indagini dei carabinieri hanno permesso di denunciarlo. Il bassotto non è fortunatamente in gravi condizioni
L'uomo, un 40enne albanese ex titolare di un salone di taglio e piega in centro a Castelfranco, è stato condannato per la sole tentata violenza privata e per lo stalking nei confronti di una connazionale di 26anni. Era a processo per avere costretto la giovane donna ad andare a vivere con lui per paura di ritorsioni che avrebbero riguardato anche il figlio piccolo
Finisce così il calvario giudiziario di una donna accusata dal compagno, poi morto, di avergli reso la vita impossibile. Tutte le deposizioni dei testimoni hanno infatti smentito la versione della presunta vittima
Alla base dei comportamenti nei confronti dell'anziano genitore ci sarebbero l'abuso di alcol e di sostanze stupefacenti, che avrebbero causato continue discussioni in casa, sfociate in due episodi, refertati anche dal pronto soccorso
La vicenda è avvenuta a Spresiano. I due anziani, lui di 78 anni e lei di 75, si sarebbero resi responsabili di maltrattamenti nei confronti della ragazza fin da quando era molto piccola. Sullo sfondo una situazione di degrado sociale sfuggita ai controlli dei servizi sociali
I fatti sarebbero accaduti nell'opitergino. L'uomo avrebbe scoperto i ripetuti tradimenti della compagna e l'avrebbe anche picchiata. Il figlio della donna replica alle accuse della madre: «Tutto falso, mio padre è innocente»
L’arresto è avvenuto venerdì 14 aprile a Treviso. Al rientro in Italia dell’indagato, dopo un periodo trascorso nel suo Paese d'origine, l'uomo è stato fermato dalla polizia
E' di maltrattamenti l'accusa di cui deve rispondere una 35enne di Quinto, che secondo le accuse avrebbe alzato le mani sui figli. Gli esiti delle botte sarebbero stati documentati dal padre, che al tempo si era momentaneamente separato dalla moglie
Il caso è relativo ad un 55enne di Treviso, che aveva ottenuto l'affidamento esclusivo, che avrebbe abusato della figlia da quando aveva 8 anni. La giovane sarebbe stata anche picchiata
Marito e suocero della vittima, due cittadini del Bangladesh, avrebbero agito per motivi anche relisiosi. Ma le dichiarazioni della vittima non hanno convinto i giudici
L'uomo, residente nel coneglianese, è stato condannato a 3 anni e nove mesi di reclusione. Avrebbe anche minacciato di morte la donna, che a seguito della separazione, aveva ricevuto in assegnazione la casa coniugale
La vicenda si era svolta a Caerano San Marco. Era stato il figlio più grande della coppia, di soli 10 anni, a chiamare al telefono i carabinieri chiedendo aiuto. L'uomo, accusato di maltrattamenti e lesioni, ha ricevuto una sentenza di 3 anni e 6 mesi, oltre al pagamento di 25 mila euro
I due uomini, S.M e P.R, 29 e 59 anni, avrebbero impedito, per ragioni a metà fra il culturale e il religioso, che la la vittima avesse contatti con soggetti che non fossero i suoi familiari. Il più anziano avrebbe anche tentato di stuprarla. Nei loro confronti il pubblico ministero Barbara Sabbatini ha chiesto una pena complessiva di 13 anni