Condannato a un anno, con la pena sospesa, un 31enne di Torino. Nel suo mirino era finita una scuola primaria di Roncade a cui era stato intimato di restuire parte del denaro proveniente da un contributo pubblico
L'incidente è avvenuto oggi 25 febbraio, intorno alle 18,20, in via Cazzaniga a Maserada, proprio davanti la chiesa. L'uomo, residente in paese, sarebbe stato centrato mentre attraversava le strisce pedonali da una Bmw con alla guida una 53enne trevigiana. Attualmente si trova ricoverato a Treviso in gravi condizioni ma fortunatamente non è in pericolo di vita
Il 55enne, fermato lunedì mattina a Maserada in quanto sospettato di essere uno dei componenti della banda che aveva preso di mira la casa della famiglia Biondo, era stato rimesso in libertà lo scorso 22 febbraio. Aveva soltanto l'obbligo di presentarsi quotidianamento alla Polizia. Oggi 25 febbraio il nomade è stato nuovamente portato nel penitenziario di Santa Bona a Treviso
Il 55enne di origine nomade, ritenuto l'uomo che avrebbe accompagnato i tre autori del colpo in una villetta avvenuto nella prima serata di domenica 18 febbraio, è uscito dal carcere di Treviso al termine dell'udienza di convalida del fermo e l'interrogatorio di garanzia
Si tratta di Sandro Levak, un nomade finito in manette all'alba del 20 febbraio nella sua casa di Maserada. L'uomo farebbe parte del commando che la sera prima ha fatto irruzione in una casa nella frazione di Ca' Ballarin ferendo un 33enne con un colpo di pistola ad una gamba
Il 18enne, accusato di aver ucciso il 17enne di origine algerina Aymen Adda Benameur con due fendenti in seguito a quella che pare essere stata una discussione per della droga, è uscito dal carcere lo scorso 21 dicembre. Il 9 gennaio inizierà il processo che si terrà con il rito abbreviato
Il 17enne di origine algerina, assassinato lo scorso 11 maggio a Varago di Maserada dal 18enne Elia Fiorindi, sarebbe stato coinvolto in una aggressione ai danni di due giovani, un 16enne e un 18enne, avvenuta in centro a Treviso il 24 agosto del 2021
Elia Fiorindi, il 18enne accusato di aver ucciso l'11 maggio scorso a Varago di Maserada il 17enne di origine algerina Aymen Adda Benameur, sarà giudicato in abbreviato il prossimo 11 gennaio di fronte al gup Piera De Stefani. In caso di condanna otterrà uno sconto pari ad un terzo
Gli avvocati Fabio Crea e Luigi Torrisi, difensori di Elia Fiorindi, hanno presentato l'istanza nella mattinata di oggi 10 novembre. Il rito alternativo è condizionato alla aquisizione di alcuni documenti e video, tra cui uno che sembrerebbe deporre per la tesi del killer. Il 18enne, lo scorso 11 maggio, uccise a coltellate Aymen Adda Benameur, 17enne studente del Besta di Treviso, al termine di una lite probabilmente legata ad una cessione di droga
Lo scorso 11 maggio Aymen Adda Benameur viene raggiunto da due coltellate inferte dal 18enne Elia Fiorindi al termine di un litigio per un panetto di hashish. Nelle immagini che sono agli atti si vedrebbe però una dinamica che corrisponderebbe al racconto che fatto l'accoltellatore agli inquirenti: lo studente del Besta sarebbe stato armato e la reazione del 18enne sarebbe stata scatenata per difesa
La decisione è stata presa dai due avvocati, Fabio Crea e Luigi Torrisi, che difendono il 18enne accusato dell'accoltellamento mortale del 17enne Aymen Adda Benameur, che sarebbe avvenuto al termine di una discussione per 50 grammi di hashish
Oggi 18 maggio è arrivato il provvedimento che restituisce alla famiglia il corpo di Aymen Adda Benameur, ucciso lo scorso 11 maggio a Varago di Maserada dal 18enne Elia Fiorindi al termine di quello che sarebbe stato un violento litigio a causa di circa 50 grammi di hashish. Nei prossimi giorni l'ambasciata algerina provvederà al trasferimento della salma per la celebrazione dei funerali secondo il rito islamico
Oggi 15 maggio il gip di Treviso ha sciolto la riserva sulla misura cautelare nei confronti di Elia Fiorindi, il ragazzo di 18 anni accusato di aver ucciso, al termine di una discussione per un panetto di hashish, il 17enne Aymen Adda Benameur. Il ragazzo rimane in prigione: gli arresti domiciliari, scrive il giudice, sono al momento prematuri e potrebbe anche essere oggetto di ritorsioni da parte di persone vicine alla vittima
Elia Fiorindi, il 18enne che ha ucciso Aymen Adda Benameur, 17enne studente dell'istituto Besta di Treviso, al termine di un litigio causato da questioni di droga, ha parlato per quasi un'ora e mezza davanti al gip Marco Biagetti. Il ragazzo ha spiegato di aver voluto difendersi dall'aggressione del più giovane, che lo avrebbe minacciato con un coltello intimandogli di consegnare dell'hashish. Il giudice scioglierà lunedì la riserva sulla misura cautelare
Si chiarisce la dinamica del terribile fatto di sangue accaduto ieri pomeriggio in via Primo Maggio. Elia Fiorindi e Aymen Adda Benameur avrebbero discusso in relazione alla cessione di alcune dosi di hashish. Il killer 18enne si è presentato all'appuntamento con il 17enne armato di un coltello da cucina, cosa che potrebbe far scattare l'aggravante della premeditazione
L'incidente avvenne l'8 gennaio del 2020. La vittima, Bertilla Marchioretto, 81enne del luogo, morì dopo un lungo ricovero a causa dei postumi dello scontro
La squadra di pallavolo trevigiana ha presentato un'importante iniziativa solidale per sostenere la ricerca contro una malattia grave e rarissima di cui esistono solo 20 casi in Italia
Venerdì 23, dalle ore 19, passeggiata esplorativa e confronto di idee tra i cittadini di Maserada e l'amministrazione comunale per decidere quali le sorti dell'area verde
Domenica di festa a Maserada sul Piave dove gli alunni della scuola media cittadina hanno ricreato la rappresentazione della nascita di Gesù davanti a decine di presenti
Il Comune ha aderito al protocollo d’intesa tra le amministrazioni che prevede il coinvolgimento dei richiedenti asilo in piccole ma importanti attività di volontariato a supporto delle comunità
E' morto a 80 anni, da oltre 60 gestiva il locale di piazza Roncalli. Fatale una brutta caduta in casa giovedì scorso. I funerali si terranno mercoledì alle 16 presso la chiesa parrocchiale