Scartata l'ipotesi di suicidio per la morte di Anica Panfile, la 31enne trovata senza vita domenica scorsa a Spresiano. Ad agire potrebbe essere stata più di una persona, già sentiti tutti e testimoni compreso il compagno attuale e l'ex marito della donna
Giovanni Maria Cuccato, operaio di 45 anni che la sera del 12 dicembre 2020 ha ucciso a coltellate Luciano Dall'Ava, pensionato di 72 anni, è stato condannato anche nel processo di secondo grado. Undici anni e 2 mesi la sentenza, che riduce anche da 5 a 3 gli anni che l'uomo deve passare in misura di sicurezza
Il corpo di Anica Panfile, 31 anni, presenta segni evidenti sul capo e al volto. Marco Martani: «Dall'autopsia non sono emersi segni che depongono per l'asfissia o l'annegamento. Ipotesi suicidio è ora improbabile»
Oggi 18 maggio è arrivato il provvedimento che restituisce alla famiglia il corpo di Aymen Adda Benameur, ucciso lo scorso 11 maggio a Varago di Maserada dal 18enne Elia Fiorindi al termine di quello che sarebbe stato un violento litigio a causa di circa 50 grammi di hashish. Nei prossimi giorni l'ambasciata algerina provvederà al trasferimento della salma per la celebrazione dei funerali secondo il rito islamico
Nel pomeriggio di oggi, 17 maggio, è stato effettuato l'esame autoptico su corpo del giovane studente del Besta di Treviso, ucciso l'11 maggio dal 18enne Elia Fiorindi al termine di quella che sarebbe stata una violenta discussione per 50 grammi di droga. Aymen è stato raggiunto da una fendente che lo avrebbe ucciso in un minuto. E che, soprattutto, non gli avrebbe permesso di inseguire il suo assassino come invece sostenuto dall'altro ragazzo
Oggi 15 maggio il gip di Treviso ha sciolto la riserva sulla misura cautelare nei confronti di Elia Fiorindi, il ragazzo di 18 anni accusato di aver ucciso, al termine di una discussione per un panetto di hashish, il 17enne Aymen Adda Benameur. Il ragazzo rimane in prigione: gli arresti domiciliari, scrive il giudice, sono al momento prematuri e potrebbe anche essere oggetto di ritorsioni da parte di persone vicine alla vittima
Domenica 14 maggio il messaggio del Vescovo emerito di Treviso durante le cresime nella frazione di Maserada. Nel foglio settimanale della parrocchia un richiamo all'omicidio: «Violenza indifferente alla vita altrui»
I coniugi di Paese uccisi da Massimo Pestrin saranno salutati per l'ultima volta con un funerale unico alle ore 15.30 di martedì 16 maggio nella chiesa parrocchiale. L'omicidio era avvenuto il 3 maggio
Il parroco, don Federico Giacomini, commenta l'omicidio e invita la comunità a stringersi attorno a questa famiglia. Ieri, venerdì 12 maggio, un primo confronto con il sindaco Lamberto Marini
Elia Fiorindi, il 18enne che ha ucciso Aymen Adda Benameur, 17enne studente dell'istituto Besta di Treviso, al termine di un litigio causato da questioni di droga, ha parlato per quasi un'ora e mezza davanti al gip Marco Biagetti. Il ragazzo ha spiegato di aver voluto difendersi dall'aggressione del più giovane, che lo avrebbe minacciato con un coltello intimandogli di consegnare dell'hashish. Il giudice scioglierà lunedì la riserva sulla misura cautelare
Elia Fiorindi, il 18enne reo confesso dell'omicidio di Varago, viveva con mamma Veruska e i suoi due fratelli in un appartamento degli alloggi ex Ater di via Feltrina a Treviso. A breve la famiglia si sarebbe trasferita e avrebbe lasciato l'abitazione
Si chiarisce la dinamica del terribile fatto di sangue accaduto ieri pomeriggio in via Primo Maggio. Elia Fiorindi e Aymen Adda Benameur avrebbero discusso in relazione alla cessione di alcune dosi di hashish. Il killer 18enne si è presentato all'appuntamento con il 17enne armato di un coltello da cucina, cosa che potrebbe far scattare l'aggravante della premeditazione
Aymen Adda Benameur è stato accoltellato giovedì pomeriggio al culmine di una lite tra adolescenti. Scene strazianti all'arrivo dei genitori che chiedevano ai carabinieri di poter vedere la salma del figlio
L'omicidio di Varago di Maserada sul Piave, in vicolo primo maggio. A perdere la vita Aymen Adda Benameur, per tutti "Alge": frequentava l'istituto Besta di Treviso. Elia Fiorindi, 18 anni, il presunto assassino fermato insieme ad altri due minorenni stranieri nel giardino sul retro della dell'hotel ristorante "Dotto"
Ieri, 9 maggio, l'autopsia sui corpi dei coniugi uccisi una settimana fa nella loro abitazione di Paese, in via Monsignor Breda, da Massimo Pestrin, guardia giurata di 51 anni. Nelle prossime ore sarà fissata la data del funerale
Il sindaco di Paese, Katia Uberti, ha incontrato la famiglia delle vittime della furia omicida della guardia giurata 51enne. Mercoledì, attorno alle 13, il fratello Giancarlo e l'altra cognata, Martina Sandre, non lo avevano inizialmente preso sul serio, nonostante l'esplosione di alcuni colpi in aria. E' stato lo stesso killer ad allertare il 113 chiedendo l'intervento di una volante
Massimo Pestrin ha rilasciato nuove dichiarazioni puntando il dito contro i familiari uccisi: «Io vittima di un complotto». Ricostruita la dinamica: ucciso prima il fratello Lino, poi la cognata Rosanna
Il Colonnello Massimo Ribaudo fornisce una prima ricostruzione sulla dinamica della tragedia avvenuta mercoledì all'ora di pranzo in cui hanno perso la vita i coniugi Lino Pestrin e Rosanna Trento
La tragedia nella tarda mattinata di mercoledì 3 maggio in Via Monsignor Breda. Massimo Pestrin ha sparato al fratello Lino e alla cognata Rosanna Trento. Sul posto i carabinieri di Treviso
Nelle motivazioni del processo di primo grado (in abbreviato) a Giovanni Maria Cuccato, reo confesso dell'omicidio avvenuto a sera del 12 dicembre del 2020 a San Giacomo di Veglia, il gup sarebbe in oltre partito da una erronea computazione del massimo della pena
Nei confronti del 33enne Valmir Gashi sarebbero venute meno le esigenze cautelari. L'uomo, ritenuto comunque responsabile moralmente della morte di Ragip Kolgeci, il connazionale che sarebbe morto per mano di Afrim Manxhuka, è stato messo ai domiciliari con l'uso del braccialetto elettronico
L'accusa aveva chiesto l'ergastolo. Oggi, 14 aprile, la sentenza nel tribuinale di via Verdi a Treviso: il rom 39enne, l'8 febbraio 2021, ferì a colpi di pistola lo zio Joco, morto alcune settimane dopo. Requisita l'abitazione in cui viveva l'omicida: tornerà nella disponibilità del Comune di Treviso
Oggi, 3 aprile, si è svolta di fronte alla Corte d'Assise la prima udienza nel processo a Fabrizio Biscaro, reo confesso dell'omicidio di Elisa Campeol, la 35enne di Pieve di Soligo uccisa il 23 giugno del 2021 con venti coltellate in una spieggetta sul Piave all'Isola dei Morti, nel comune di Moriago di Battaglia. Lo sfogo dell'avvocato della famiglia: «Vogliamo solo giustizia»
La mattina del 16 novembre dello scorso anno Riccardo De Felice, 24 anni, ha infierito sul padre Francesco con tre coltellate al collo. Il ragazzo, reo confesso dell'omicidio, sarebbe affetto da tempo da una sindrome dello spettro psichiatrico. Andrà a processo davanti alla Corte d'Assise, che però pronuncerà l'improcedibilità
Al processo per la morte di Joco Durdevic ha deposto Branko, il rom 38enne accusato di aver ucciso il 52enne capo clan di etnia rom. L'uomo sarebbe stato vittima di minacce a causa dei figli della nuova compagna