E' cominciato oggi, 6 novembre, il procedimento contro un 35enne di Asolo accusato di aver "nascosto" trenta piantine di "maria" nel mezzo di un terreno di sua proprietà destinato al granturco. L'uomo però si dice innocente: «Non sono mie, ho dei sospetti su chi possa averle messe nel campo»
Emilio Bettiol, proprietario dei locali andati parzialemente in fumo nel maggio del 2020, ha deposto oggi, 27 marzo, nel corso del processo che vede come imputati la presunta "mente" del rogo, Siro Girardi, 48enne incensurato di Treviso, il 73enne Bruno Tommasini, veneziano ex esponente della Mala del Brenta ed Emilio Foccardi, 58enne, anche questo incensurato e residente nel capoluogo
La donna, di origine russa, avrebbe coperto di insolenze, postate sui social, il medico dopo l'intervento a cui si era sottoposta nel 2019 presso lo studio di Castelfranco Veneto
Contro l'uomo, residente nel'hinterland del capoluogo, punta il dito la vittima che ha presentato denuncia nel'agosto passato. L'imputato è sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento
Massimo Zen, ranger 47enne della Battistolli, il 22 aprile del 2017 fece fuoco sull'auto all'interno della quale si trovava il 36enne Manuel Major, che restò ucciso. Nel corso dell'udienza preliminare, in cui l'uomo è a processo con il rito abbreviato, chiesto anche il rinvio a giudizio di due colleghi, accusati a vario titolo di favoreggiamento e interferenza nelle comunicazioni dei carabinieri
Benedetto Collerone, 80enne professionista legale di Conegliano, si sarebbe tenuto il titolo, del valore di 3 mila euro, per compensare delle prestazioni professionali
La vittima è una giovane ungherese che vendeva il suo corpo a Mogliano. Il giovane è però contumace e il giudice ha sospeso il processo e disposto nuove ricerche
E' questa la novità scaturita nell'udienza preliminare sulla sparatoria di Barcon di Vedelago. A chiederla l'avvocato di parte civile Fabio Crea secondo cui, malgrado conoscessero che polizia e carabinieri venivano ascoltati, non fecero nulla