Valter Pettenon, 56 anni, ha dato le dimissioni dalla giunta del comune di Loria. E' accusato di atti persecutori nei confronti della fidanzata e nei giorni scorsi il gip di Treviso ha confermato la misura cautelare del divieto di avvicinamento con l'uso anche del braccialetto elettronico
La vicenda risale al 2021 ed è accaduta a Trevigiano. Sullo sfondo i rancori della donna, che avrebbe imputato al papà la morte della madre avvenuta per suicidio- L'uomo avrebbe reagito mettendo in atto un vero e proprio stalking
Il procuratore capo Marco Martani ha commentato la dura lettera di una 40enne che lamentava l'assenza dello Stato che invece dovrebbe proteggerla dall'ex compagno violento: «L'udienza preliminare è già stata fissata e nei confronti dell'uomo è stato chiesto anche un inasprimento della misura cautelare»
La lettera di una trevigiana che già per quattro volte ha denunciato i soprusi dell'uomo che diceva di amarla. Lui ha addirittura tentato di sfregiare il suo volto con l'acido e l'ha più volte malmenata. L'amarezza e l'impotenza: «Il sistema di protezione delle vittime continua a latitare»
L'episodio di violenza è avvenuto in un Comune dell'hinterland trevigiano. Un 50enne ha preso a pugni padre e madre, riuscita a dare l'allarme nonostante il figlio avesse tentato di strapparle il telefono dalle mani
Un 20enne della castellana è comparso ieri 14 marzo davanti al gip di Treviso per l'interrogatorio di garanzia. A denunciarlo per stalking è stata la fidanzata esasperata per i modi bruschi e violenti del ragazzo
Daniel Ionut Nicolae, cittadino romeno che attualmente sta scontando 8 anni e sei mesi nel suo paese, l'estate scorsa si era reso responsabile di uno stalking ai danni della ex fidanzata che vive a Treviso. L'uomo una sera avrebbe anche bruciato l'auto della donna, parcheggiata sotto casa
Lui è un dottore 60enne che, al tempo dei fatti, lavorava al servizio di continuità assistenziale di Valdobbiadene mentre lei era una 36enne infermiera del Suem. Alla fine il suo essere petulante, al punto non solo di farle avere dei regali ma anche di confessarle i suoi sentimenti, ha indotto la donna a denunciarlo e mandarlo a processo
Mercoledì 10 gennaio i carabinieri di Padova hanno messo le manette ai polsi a un uomo 46enne trevigiano accusato di atti persecutori nei confronti della sua ex. Ora è in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria
L'omicidio di Riese e le ammissioni del Procuratore Martani. Il comandante provinciale dell'Arma, Massimo Ribaudo: «La maggior parte dei casi sono oggetto di continuo confronto, proprio perchè conosciamo l'imprevedibilità di queste condotte»
Marco Martani, nel corso di una conferenza stampa svoltasi oggi 20 dicembre, spiega perchè non fossero state adottate misure cautelari contro Bujar Fandaj dopo che era stato querelato alla fine dello scorso mese di ottobre dalla vittima del terribile omicidio
La vicenda è accaduta a Cornuda. L'uomo, che sarebbe stato affetto da una malattia invalidante, aveva fatto la richiesta per prestazioni sociali a cui l'Amministrazione non poteva dare seguito. Avrebbe quindi minacciato il sindaco Claudio Sartor e rotto con una fionda e delle biglie metalliche le vetrate della sede comunale
L'uomo, un 55enne di origine slovena, è stato rinviato a giudizio oggi 23 novembre. Avrebbe mandato messaggi telefonici minacciosi e anche venduto le quote delle sue società per non pagare gli alimenti ai figli
Indagine della squadra mobile di Treviso su un rogo avvenuto lo scorso agosto in un'area condominiale. L'autore sarebbe un 32enne vicentino nei suoi confronti è stata emessa la misura cautelare del divieto di avvicinamento all'ex compagna e al nuovo fidanzato
E' questa la condanna rimediata da una 21enne di Mogliano, che avrebbe preso una "cotta" per una professionista del sesso straniera. Il giovane è stato trovato colpevole per gli atti persecutori ma è stato prosciolto dal reato di violenza sessuale
L'imputato è uno straniero, di origine kosovara, che si sarebbe lasciato andare ad atti persecutori fin da quando frequentava la ragazza che era minorenne
Divieto di dimora a Codognè e San Vendemiano per un 57enne di Fontanelle che, negli ultimi anni, aveva perseguitato due fratelli suoi vicini di casa per questioni di terreni confinanti. L'uomo è accusato di minacce e pedinamenti sul luogo di lavoro
I fatti si sono svolti nell'autunno del 2021 in un comune dell'hinterland trevigiano. L'uomo ha peraltro un precedente, essendo stato condannato, sempre per stalking, nei confronti di una donna anche lei diversamente abile
Accusata di atti persecutori era una professoressa delle medie di Mogliano Veneto, che avrebbe stalkerizzato una propria alunna. La 56enne è stata prosciolta con la vecchia formula dell'insufficienza probatoria
In attesa di essere estradato in Romania, dove deve scontare una condanna a 10 anni per furto aggravato e favoreggiamento della prostituzione, Daniel Ionut Neculae ha visto negata la possibilità di ottenere una applicazione pena per lo stalking ai danni di una connazionale di 32 anni, residente a Treviso
L'uomo, residente a Oderzo, ha ricevuto una sentenza di due anni e due mesi. Dall'aprile dell'anno scorso avrebbe perseguitato la ex convivente, dalla quale ha anche avuto due figli, con mail e messaggi in cui diceva di avere l'intenzione di ucciderla. Presi di mira anche i legali e gli assistenti sociali
Daniel Ionut Neculae non ha una fissa dimora né legami tali da consentirgli di scontare in Italia la condanna a 10 anni per furto aggravato, sequestro di persona e favoireggiamento della prostituzione comminatagli dai giudici del suo paese. L'ex pompiere era indagato dalla Procura di Treviso per atti persecutori su una barista di 32 anni, a cui avrebbe bruciato anche la macchina
L'accusa nei confronti di un 38enne, residente a Treviso, è di stalking e diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite (il cosidetto revenge porn) nei confronti di una 27enne con cui avrebbe avuto una relazione extra coniugale
Andrea Dan, 57enne di San Fior, molto noto, anche a livello nazionale, come presidente di «Manuela per la Sicurezza stradale», l’associazione intitolata alla figlia dei soli 6 anni, morta in un incidente il 6 febbraio del 1998 a Codognè, è a processo per stalking nei confronti della parente, accusata di non aver diviso in parti eguali il patrimonio del padre morto
Daniel Ionut Neculae, il 37enne finito in manette con l'accusa di stalking, danneggiamento e incendio, si è presentato oggi, 3 aprile, di fronte al gip cui ha detto di non essere lui l'autore della persecuzione ai danni di una connazionale 32enne residente a Treviso con cui aveva avuto una relazione