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Giovedì, 28 Marzo 2024
Salute

Trapianti: il Veneto si conferma eccellenza italiana

Nel 2017 sono state espresse quasi trecentomila volontà di donazione. Padova sul podio dei migliori centri italiani. Le parole di Zaia: "Grazie infinite a sanitari e donatori"

TREVISO “Con orgoglio, semplicemente grazie ai sanitari e ai donatori veneti. Senza la loro professionalità e generosità non avremmo potuto mettere in piedi una macchina salvavita di questa entità”.

Con queste parole, il presidente della Regione, Luca Zaia, commenta gli esiti del report nazionale trapianti 2017, diffuso nelle scorse ore dal Ministero della Salute, che pone in evidenza le eccellenze del Sistema Regionale Trapianti del Veneto, con il Centro Trapianti di Padova sul “podio” con Torino e Milano e le donazioni effettuate nel 2017 che pongono i veneti al terzo posto con 196 donatori (furono 146 nel 2016) dopo la Lombardia (287 donatori) e la Toscana (229). “Dal punto di vista sanitario e organizzativo – dice Zaia – siamo di fronte a una macchina enorme e complessa, una delle poche che non si fermano letteralmente mai, attiva com’è 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, ma voglio sottolineare con gratitudine la generosità delle famiglie dei donatori e lo sviluppo che sta avendo in questa nostra terra di brava gente la cultura della donazione”. “Un trapianto – conclude Zaia – è l’esito virtuoso di una tragedia, il più delle volte occasionale, ma le volontà di donazione espresse dai veneti sono il segno tangibile di una generosità evidenziata dai numeri. A fine dicembre 2017 – rivela il Governatore – le volontà di donazione espresse formalmente erano quasi 300 mila, delle quali 52.345 fatte nei Comuni, 22.309 nelle Ullss e 215.610 attraverso l’Aido. Il totale esatto ammonta a 290.264. Io dico 290.264 volte grazie”.

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