rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024

Disabilità diverse, Comitato Melograno: "Insieme per avere più forza"

"Un disabile in ogni istituzione: servirà a ridurre i costi e capire veramente le priorità delle famiglie"

L'appello lanciato dal presidente del neonato Comitato Melograno, Daniele Furlan rimasto tetraplegico a seguito di un incidente stradale. Quasi 500 persone, due dirigenti di ULSS, oltre 15 sindaci e rappresentanti della regione presenti alla cerimonia di presentazione.
Zaia: "Il mondo del volontariato è la nostra forza"

COORDINATORE DANIELE FURLAN: LE ISTITUZIONI POLITICHE E SOCIO-SANITARIE DEVONO ESSERE PARTECIPATE ANCHE DA QUOTE DI PERSONE CON DISABILITÀ

«La disabilità è democratica: può colpire chiunque, in modo temporaneo o permanente. Noi sogniamo che nelle istituzioni si arrivi non ad una parità di genere, ma almeno di rappresentanza di condizione. Un disabile dal suo punto di vista può notare cose che le altre persone non vedono, per questo vorremmo ci fossero più disabili impegnati nella vita sociale ed istituzionale, potrebbero trovare soluzioni migliori, e a volte anche più economiche, di quelle che vengono attualmente loro proposte per risolvere i problemi che li riguardano. Istituzioni che non possono chiudere gli occhi di fronte a numeri ormai appurati: 4 milioni e mezzo sono i disabili oggi in Italia, che sommati ai 2 milioni e mezzo di anziani non autosufficienti ammontano a totali 7 milioni, supponendo che ognuno di loro abbia anche un solo familiare cui stanno a cuore, la cifra arriva a 14 milioni, ai quali dobbiamo aggiungere l’esercito delle badanti, composto da circa 1 milione di persone, e delle varie figure che a titolo professionale o volontario operano nel campo dei servizi alle persone e fanno lievitare il totale a quasi 20 milioni di persone che vivono quotidianamente a contatto con disabilità e non autosufficienza, ovvero un terzo della popolazione del nostro paese.» Questo uno degli obiettivi del neo-costituito Comitato Melograno presentato venerdì 16 marzo 2018 a THE NICE PLACE, un luogo che la multinazionale Nice Group S.p.A. di Oderzo produttrice di automazioni ha voluto dedicare al territorio per la realizzazione di incontri ed eventi.

NASCITA ED OBIETTIVI: UN UNICO COMITATO CHE RAPPRESENTI TUTTE LE FORME DI DISABILITÀ Nato da un protocollo d’intesa fra quattro associazioni che si occupano di inclusione sociale in tutti gli ambiti della vita quotidiana, il comitato deriva il suo nome dalla melagrana composta da tanti chicchi che stanno e maturano insieme. Quei chicchi simboleggiano le associazioni che rappresentano la disabilità a tutti i livelli, motorio, cognitivo e sensoriale, e si sono unite per la realizzazione di progetti inclusivi e di sostegno a tutte le persone disabili, bimbi, ragazzi o persone adulte, ma anche per fare massa critica e coesa, e lavorare in sinergia nel promuovere proposte ed istanze presso le istituzioni politiche, amministrative e socio sanitarie. 

PATROCINI ED AUTORITÀ PRESENTI: REGIONE, PROVINCIA, ULSS E COMUNI
Un’unione condivisa anche dalla Regione Veneto che ha patrocinato l’evento assieme alla Provincia di Treviso, all’Ulss 2 Marca Trevigiana, al Consorzio dei Comuni afferenti al Comprensorio Opitergino-Mottense ed al Comitato Paralimpico Italiano. Un plauso particolare è giunto anche dal Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che non potendo partecipare personalmente ha inviato un messaggio salutato da un lungo applauso dei quasi 500 presenti, nel quale ha ricordato l’importanza ed esaltato i valori del volontariato, per una Regione come quella Veneta, dove un abitante su quattro è dedito a questa nobile attività, e ha ricordato quanto l’Amministrazione Regionale sia attenta ai temi del sociale. Concetti ribaditi anche dalla Consigliera Regionale Sonia Brescancin, Segretaria della V Commissione Servizi Sociali e Sanità, dal Direttore Generale dell’Ulss 2 Marca Trevigiana Dott. Francesco Benazzi, dal Direttore Generale dell’Ulss 4 Veneto Orientale Dott. Carlo Bramezza, dalla Sindaca di Oderzo Maria Muli Scardellato, per l’occasione in rappresentanza del Presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon e dal Sindaco di Motta di Livenza Paolo Speranzon Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’ex Ulss 9, di fronte a molti altri loro colleghi con i quali a vario titolo le diverse associazioni oggetto dell’intesa si interfacciano normalmente. Anche il Presidente del COMITATO PARALIMPICO ITALIANO REGIONE VENETO Ruggero Vilnai non ha voluto far mancare la sua presenza a suggello della nascita del Comitato.

LE ASSOCIAZIONI PROTAGONISTE: UN’INTESA INNOVATIVA CHE SPERIAMO FACCIA SCUOLA
Di seguito i nomi delle quattro Associazioni che, grazie ad una visione lungimirante sullo sviluppo del Terzo Settore oggi in Italia, hanno compiuto un passo innovativo aggregandosi per rispondere ai bisogni delle persone con disabilità identificandosi in uno slogan nel quale tutte si riconoscono: «Anziché disperdere le energie in tanti piccoli rivoli, è più opportuno farle confluirle in un unico torrente che non rimanga mai a secco.»
L’Associazione Lesioni Spinali La Colonna ONLUS (www.lacolonnaonlus.it) di Mirano (VE), presieduta da Giancarlo Volpato, è nata per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle lesioni midollari. L’attività si divide fra la produzione di materiale informativo, le raccolte fondi per finanziare la ricerca, la realizzazione di eventi inclusivi, la donazione di apparecchiature elettromedicali ed il finanziamento di opere di abbattimento barriere architettoniche. L’Organizzazione di Volontariato Solo per il Bene (www.soloperilbene.com) di Cessalto (TV), presieduta da Cristiano Viotto, promuove oltre all’inclusione anche progetti di sostegno alle persone e alle famiglie versanti in stato di disagio fisico, psicologico o economico, inoltre organizza eventi e corsi di vario genere a beneficio della popolazione del comprensorio opitergino- mottense.
L’Associazione Oltre l’Indifferenza (https://www.oltrelindifferenza.it/sa/index.php) di Fontanelle (TV), presieduta da Mauro Vettorello, unisce 42 ragazzi con disabilità gravi e gravissime che tramite il luogo d’incontro “Villa Alba” persegue l’obiettivo di porli nella condizione di vivere pienamente il loro tempo libero attraverso attività ludico ricreative di ogni genere, sostenendo contemporaneamente lo sforzo compiuto dalle loro famiglie.
L’Associazione I Bambini della Casa del Sorriso di Oderzo (TV), presieduta da Mara Ovelli, nata dalla volontà di alcune mamme, ora unisce le famiglie di 25 bambini con disabilità di vario tipo (www.facebook.com/bambinicasadelsorriso), accomunate dalla volontà di creare per i loro figli sempre nuove opportunità di inclusione sociale, affinché possano crescere come parte attiva delle comunità cui appartengono.

IL CONCORSO DI DISEGNO: EDUCARE I BAMBINI ALL’INCLUSIONE SOCIALE
Durante la presentazione è stata premiata la vincitrice di un concorso di disegno rivolto a bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado avente come tema: «La felicità secondo me».

OSPITI: LO SPORT STRUMENTO DI INCLUSIONE SOCIALE - L’ESEMPIO DEI NAZIONALI DEL RUGBY A SOSTEGNO DEL COMITATO MELOGRANO E DEI LORO COLLEGHI PARALIMPICI
Sono intervenuti come ospiti:
-i giocatori della Nazionale Italiana di Rugby Edoardo Ugo Gori, Angelo Esposito ed Andrea Pratichetti testimonials dell’Associazione La Colonna ONLUS;

-una rappresentativa della Selezione Nazionale Wheelchair Rugby “I DOGI”;
-la squadra campione d’Italia 2016-2017 di Wheelchair Hockey “Black Lions Venezia”.
Il buffet finale, offerto da Nice Group S.p.A. è stato servito con la collaborazione dei ragazzi dell’Associazione Italiana Persone Down della sezione di Treviso.

Video popolari

Disabilità diverse, Comitato Melograno: "Insieme per avere più forza"

TrevisoToday è in caricamento