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Coronavirus, i Jalisse cantano l'Inno di Mameli per incoraggiare i cittadini nell'emergenza

Si tratta di un progetto di sensibilizzazione sociale voluto dal Comune di Oderzo

In piazza Grande a Oderzo, nelle scorse ore, è andato in scena un progetto di sensibilizzazione sociale (con il patrocinio del Comune) per incoraggiare e spronare gli opitergini duramente colpiti, come tanti altri italiani, dall'emergenza del Covid-19. «Questo triste evento ha stravolto il nostro quotidiano, ci ha resi tutti più deboli e insicuri, sta minando il nostro lavoro alimentando paure, sta trasformando le nostre abitudini ed i nostri contatti umani - dichiarano Fabio Ricci e Alessandra Drusian, in arte i Jalisse - Ci muoviamo come zombie impauriti nascosti da mascherine senza riconoscerci e senza più salutarci con la stretta di mano che aveva per noi il valore del contatto. Le piazze, i negozi, i campi, le strade, i cinema, teatri, ristoranti, bar...luoghi di amicizia e di scambio sono diventati luoghi isolati e tristi ed il lavoro per tutti è bloccato con un grande lucchetto. Ma tutto finirà e saremo più forti di prima e vogliamo dimostrarlo attraverso la città di Oderzo che è pronta per ripartire con la sua popolazione, solidale con chi soffre e con chi, sotto il tricolore, vive ancora le paure di un dramma. Vogliamo coinvolgere ed evidenziare i lavoratori, motori della economia di una collettività».

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