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Mercoledì, 24 Aprile 2024

Politiche, "Noi con l'Italia" presenta a Treviso i candidati alla Camera e Senato

Eccoli tutti i candidati per la corsa alle politiche del 4 marzo...

Primo appuntamento di Noi Con L'Italia a Treviso. Tutti i candidati della Marca si sono presentati ufficialmente in vista della competizione elettorale del 4 marzo. Sono intervenuti Franco Conte, senatore uscente (capolista Camera plurinominale Veneto 1), Mario Collet, sindaco di Follina (capolista Camera plurinominale Veneto 2), Cinzia Monti (capolista al Senato plurinominale collegio 1), Ermanno Serrajotto, ex-assessore regionale (candidato al collegio plurinominale Camera Veneto 2), Stefania Barbieri, Consigliera di Parità della Provincia di Treviso (candidata al Senato plurinominale collegio Veneto 2), Raffaela Bellot  candidata alla Camera plurinominale Veneto 2. A chiudere l'incontro il senatore UDC Antonio De Poli.

Ad aprire l'evento il senatore di Resana (Treviso) Franco Conte che ha evidenziato il ruolo strategico di Noi Con L'Italia: "ci hanno battezzato la quarta gamba. Si sa che un tavolo a tre gambe non ha una grande stabilità e si rischia che i tre punti di appoggio diventino tre punti di debolezza; con un quarta si acquista stabilità: questo è il ruolo che ci ritagliamo ossia di dare equilibrio, ragionevolezza, stabilità e serietà alle proposte elettorali. Noi non vogliamo che si prometta l'irrealizzabile". "Siamo - ha proseguito - una squadra che arriva dal territorio. Siamo appassionati di concretezza. Molti ci stanno fermando per strada dicendoci però che le preferenze, nonostante la legge elettorale, non ci sono ancora. Mi sono battuto per tornare ad avere le preferenze e questa sarà ancora una battaglia per la prossima legislatura. C'è chi da questa cosa è spaventato ma non noi che siamo nati con il concetto di preferenza perché prima di tutto siamo amministratori".

"Un tema - dice Conte - che vedo che è sempre al centro della riflessione politica è quello dell'autonomia del Veneto: penso che si sia perso un sacco di tempo; ad oggi, se ci si fosse mossi subito, anche senza il referendum, saremmo già in uno stato avanzato di trattativa e avremmo già portato a casa risultati concreti. Vogliamo - continua - dare speranza a chi non l’ha più e rischia di scegliere di non andare a votare: a costoro ricordo che i problemi di certo non si risolvono andando a votare. Ma è proprio con queste persone che dobbiamo ristabilire un rapporto diretto: proponiamo un patto fiduciario tra noi, i nostri volti, e gli elettori. Meno urla, saper ascoltare ed essere il punto di equilibrio su cui posare il rilancio di Treviso e del Veneto". 

Subito a ridosso del senatore hanno preso la parola anche gli altri candidati. Rafaela Bellot si è riallacciata al discorso di Conte evidenziando come è centrale lavorare per riportare fiducia nella politica a fronte di una grande pragmaticità: i conti con la realtà bisogna farli. Mario Collet, sindaco di Follina, spiega il suo stupore davanti ad una candidatura da capolista nel suo territorio. Per il primo cittadino il voto  è un diritto ma sopratutto un dovere: se lasciamo che siano solo gli altri ad andare a votare allora sono gli altri che decidono. Questa nuova sfida elettorale deve portare in campo la nuova voce specialmente di chi, come noi, ha avuto una esperienza amministrativa.

Cinzia Monti ritiene che la capacità di ascoltare sia una qualità da mettere a disposizione del suo territorio con grande passione. Questo il senso del suo essersi messa a disposizione del gruppo. Ermanno Serrajotto, già assessore regionale, punta su un patrimonio che si chiama cultura: siamo amministratori perciò abbiamo una conoscenza di ciò di cui ha bisogno il territorio, è la sintesi del suo pensiero, e davanti a molti problemi da risolvere abbiamo anche tante eccellenze a portata di mano. Serve ragionare in questa ottica perchè il vettore della cultura lascia una traccia ed è una traccia positiva. Quindi attenzione massima per musei, biblioteche e la musica (che Serrajotto insegna).

Stefania Barbieri è Consigliera di Parità: il suo scopo è quindi quello di sviluppare, con grande passione e competenza, progettualità legate al mondo delle donne naturalmente ma in sopratutto alle famiglie dove c'è una grande necessità di fare. La Commissione sul Femmincidio, ad esempio,  mette il Veneto tra le tre regioni con il tasso più basso di delitti. Ma serve fare di più, secondo Barbieri, per puntare all'annientamento del fenomeno. In Valle d'Aosta il dato è zero, segue il Trentino a 3,0 % e il Veneto a 3,5% (su popolazione femminile residente). C'è la possibilità di fare ancora specialmente per colmare il gap nazionale tra regioni che oggi è veramente rilevante (più del doppio in Umbria a 7,8%, seguono Calabria a 6,8% e Campania 6,5%) . A chiudere l'incontro il senatore Antonio De Poli, candidato al Senato in altro collegio, che ha parlato di programma fatto con il cuore legato al territorio; De Poli ha evidenziato come nella coalizione c'è un aspetto moderato. 

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