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Premio Bontà Città di Treviso, le cerimonia al centro "Villa delle Magnolie"

E' la manifestazione più importante dell'anno, il fiore all'occhiello della Sezione della provincia di Treviso dell' U.N.C.I., Associazione Nazionale Cavalieri d'Italia....

La cerimonia si è svolta domenica (20 maggio 2018) al Centro Servizi “Villa Magnolie” di Monastier subito dopo la Santa Messa concelebrata da Don Davide Giabardo nella chiesetta della struttura. “E' un premio - ha detto il Presidente della sezione trevigiana promotrice, il Cav. Gianni Bordin - che l'associazione assegna a persone che si sono distinte in modo particolare in opere di solidarietà e di aiuto a persone meno abbienti del territorio ma anche uomini e donne che si sacrificano giorno dopo giorno, spesso in silenzio, per il prossimo”. 

Come le SUORE DISCEPOLE DEL VANGELO DI CASTELFRANCO che hanno ricevuto uno dei dieci premi della Bontà “Città di Treviso” 2018. Fin dalla loro nascita, nel 1973 a Castelfranco Veneto, accolgono donne con problemi familiari, tossicodipendenti, vittime della violenza, italiane e straniere, con problemi psichici. Il problema è che le povertà sono cambiate. All'inizio avevamo più che altro tossici. Oggi c'è una povertà più diffusa. E poi c'è anche della violenza in famiglia che è in aumento. E’una povertà non eclatante. Ad esempio una volta i tossici li vedevi, adesso non li vedi più. Adesso è diventata una sorta di povertà “culturale”. Paradossalmente è diventato un problema più pericoloso in quanto è difficile individuarli; non si vedono. Anche l'aggressività tra i bambini, tra i giovani, tra gli adulti e in famiglia è molto diffusa oggi” Ha detto sorella Nazzarena Fantuz dell’Ordine delle Discepole del Vangelo di Castelfranco al termine della cerimonia. Le Suore discepole del Vangelo di Castelfranco si sostengono economicamente con il loro lavoro e dal 2015 hanno accolto, in convenzione con la Prefettura di Treviso, una cinquantina di giovani richiedenti asilo.

Gli altri riconoscimenti sono andati a 

EMANUELA BORDIGNON, Madre di due figli di 29 e 21 anni, premiata per la forza con la quale ha cresciuta da sola i figli, continuando a pensare a loro anche dopo aver subito un ictus che le ha creato gravi danni invalidanti che le hanno impedito di continuare il suo lavoro. 

In memoria del dottor     DOTTOR GINO BISETTO medico-chirurgo prematuramente scomparso il 16 luglio 2017. Ha operato fino dal 1983 alla Casa di Cura Giovanni XXIII di Monastier. Fortemente impegnato in molte attività socio-solidali e a lungo collaboratore della Lega Italiana per la lotta ai tumori, è stato socio fondatore di “Around Us Onlus” associazione che opera in Sierra Leone.

E proprio in Sierra Leone si trova in questi giorni per una missione medica EMANUELA CALVANI insignita ieri del Premio Bontà Città di Treviso 2018. Ha ritirato il riconoscimento il marito Gabriele Geretto amministratore delegato della Casa di Cura “Giovanni XXIII” di Monastier. Emanuela Calvani oltre ad essere vice presidente di “Around Us Onlus” e seguire di persona l’assistenza sociale e medica in Sierra Leone dirige il Centro Servizi per anziani “Villa delle Magnolie” nel quale dal 2013 ha introdotto un micro-nido per i figli dei dipendenti ma anche per i residenti del comune di Monastier. Il suo impegno e la competenza l’ha portata a dare grande attenzione a temi cruciali della nostra società come violenze domestiche, le devianze, il bullismo e i pericoli del web.

Premio della Bontà anche a GILBERTO LINGUANTI di Preganziol in carrozzina dopo un grave incidente che gli ha provocato la paralisi degli arti inferiori e superiori. Nonostante questo ha lottato per vivere una vita piena, collaborando con la varie Cooperative sociali che si occupano di persone disabili e indigenti.

Stesso riconoscimento all’ AMMIRAGLIO CESARE FANTON medico trevigiano che dal 2013 al 20017 ha collaborato col Ministero della Salute, la Croce Rossa Italiana, il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta e la Fondazione Rava per la gestione ed il coordinamento sanitario delle operazioni a supporto dei flussi migratori trans-mediterranei e per la prima assistenza sanitaria in mare ai migranti

Premio della Bontà anche a DON LUIGI ZANCHETTA che opera all’interno dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove porta con la sua presenza un segno quotidiano di speranza e di umanità. 

Lavora a stretto contatto con i detenuti e le loro famiglie DON PIETRO ZARDO anche lui Premio Bontà 2018. Evidenziata dalla dottoressa Maria Gomierato che ha illustrato le motivazioni dei premiati, il prezioso servizio svolto da Don Pietro all’interno del carcere di Treviso dove porta con la sua presenza un segno di speranza e umanità. In un carcere c’è la necessità di un supplemento di capacità di accoglienza e di comprensione ed è necessaria la presenza di persone che possono dare sostegno a supporto ai detenuti e alle loro famiglie.

Premio della Bontà 2018 anche al DOTTOR MASSIMO SONEGO Dirigente all’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso nel campo dell’Otorinolaringoiatria. Intervenendo, pur non essendo in servizio, in una situazione di urgenza e pericolo, ha contribuito grazie al suo immediato intervento, accanto ai colleghi, a salvare una vita in grave pericolo.

Riconoscimento da parte dell’Unci come Premio Bontà 2018 anche alla DOTT.SSA RAFFAELLA MUNARETTO dirigente del Centro Servizi per disabili ATLANTIS a Castelfranco Veneto. Grazie al suo coordinamento delle equipe di lavoro, alla gestione del personale e al controllo della gestione, garantisce ogni giorno servizi qualificati agli ospiti e sostegno alle loro. 

Conferiti poi i diplomi di appartenenza dei soci onorari al Prefetto di Treviso Laura Lega riconoscimento consegnato nelle mani del suo vice dottor Nicola De Stefani, al Comandante Provinciale dei Carabinieri Gaetano Vitucci, al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Colonnello Alessandro Serena. 

Presenti alla cerimonia il sindaco di Monastier Paola Moro, per il comune di Treviso il consigliere Antonella Tocchetto, il vice sindaco di Preganziol Stefano Mestriner, il vice sindaco di Castelfranco Veneto Gianfranco Giovane, i Consiglieri Nazionali UNCI di Belluno Cav. Alberto Lucherini; di Udine Gran Uff. Carlo Del Vecchio e di Venezia Uff. Michele Busetto. Presente anche il Console Aldo Albizzani Presidente dei Maestri del Lavoro di Treviso e Virginio Schiavon Consigliere Nazionale ANFI Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia.

Nominato Presidente Emerito dell'UNCI il Comm. Antonio Sergio Sossella, fondatore e presidente per oltre 20 anni della sezione di Treviso dell'Unci.

Al termine della cerimonia sono stati consegnati i diplomi di appartenenza a 4 nuovi iscritti all’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia che aumentano così la grande famiglia di chi fa della solidarietà la loro bandiera: Cav. Battista Zardet di Revine Lago, Cav. Stefano Lecca di Treviso, signor Tiziano Raccanello di Crespano del Grappa e signora Nicoletta Quagliotto di Montebelluna.

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