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Quanto spendiamo per gli animali domestici e come risparmiare

Quanto spendiamo per le cure e il mantenimento dei nostri amici a 4 zampe? E come possiamo risparmiare?

Gli animali domestici, che siano cani, gatti ma anche pesci rossi e criceti, sono quasi 65 milioni solo in Italia.

Insomma, secondo una stima vi sarebbero più di due pet a famiglia, per un giro di affari altissimo che va a sfiorare e superare i 2 miliardi di euro all’anno.

Secondo i dati riportati da Federconsumatori, un cane è più frequente nelle case di chi vive solo e, soprattutto, nelle case degli anziani. Su questo numero così alto, ha influito anche il lockdown che ha portato sempre più persone ad adottare in famiglia un animale domestico.

Sempre secondo i dati più recenti, nel primo anno di vita un cucciolo di cane costa dai 1.707,70 ai 2.497,50 euro annui; ovviamente, queste cifre variano a seconda della taglia.

Negli anni successivi, invece, la spesa è pari a 1.500 euro annui per i cani piccoli e di 2.232 euro annui per i pet di taglia medio/grande.

Numeri differenti per quanto riguarda i gatti, i cui costi annui ammontano a circa 1.178 euro per il primo anno di vita e a 892 euro per gli anni a seguire.

Insomma, vere e proprie spese che vanno a sommarsi al recente aumento del costo della vita e che, di conseguenza, possono gravare non poco sulle famiglie.

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Come risparmiare sui costi

Per portare a un risparmio sui costi delle spese veterinarie e per il quotidiano mantenimento dei nostri amici a 4 zampe, vi sono diverse iniziative come il decreto che consente di curare i pet con farmaci a uso umano.

Quindi, sarà il veterinario a prescrivere questi farmaci che devono contenere lo stesso identico principio attivo del medicinale veterinario.

Vi è poi il Bonus animali domestici 2022, ossia una tutela rivolta ai padroni di animali domestici, utile per il mantenimento in salute dei propri pet.

Nello specifico si tratta si tratta di una detrazione fiscale pari al 19% sull’importo delle spese veterinarie, visite specialistiche, interventi di chirurgia, esami in laboratorio e l’acquisto di farmaci; ultima, ma non per importanza, è la proposta della Giunta Gualtieri che vuole realizzare entro il 2024 il primo ospedale veterinario pubblico e gratuito, riqualificando lo spazio del canile della Muratella a Roma.

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Oltre alle iniziative politiche, i proprietari di pet possono attuare una serie di comportamenti volti a risparmiare sulle spese; per esempio, ricorda di confrontare i prezzi e, soprattutto, cercare sempre le offerte disponibili nei negozi di animali o nei grandi supermercati.

Un altro consiglio è acquistare confezioni famiglia per avere sempre una scorta disponibile in casa e, soprattutto, perché le monoporzioni hanno un costo superiore.

Un’altra opzione è prediligere prodotti usati, magari scovati presso un mercatino second-hand o donati da qualche amico e parente, oppure utilizzare ceste, cuscini e vecchie coperte che si hanno in casa per riscaldare il tuo pet e creargli un giaciglio caldo e confortevole, o ancora cimentarsi nella costruzione di giochi, accessori e tiragraffi fai da te.

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