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Giovedì, 25 Aprile 2024
Animali

Il 17 novembre è la Festa del Gatto Nero: curiosità, leggende e superstizioni

E' il più fascinoso tra i felini, ma di lui si parla molto male

Il portamento è maestoso, il manto total black, gli occhi scintillanti di verde o giallo, il suo sguardo è penetrante: è il più fascinoso dei felini, ma la sua aura mette inquietudine.

Il 17 novembre si celebra la Giornata mondiale del gatto nero, un'iniziativa nata per superare e combattere le tante superstizioni legate a questi meravigliosi felini.  La data non è un caso: novembre perchè è il mese più triste dell'anno e poi il numero 17 è legato alla sfortuna. 

Già dal Medioevo, i gatti neri venivano associati al demonio e, per ordine del clero, dovevano essere uccisi e bruciati vivi, è un animale che nei secoli è stato venerato o odiato, a seconda dell'epoche e delle credenze popolari.

Venerato dagli antichi egizi e temuto negli anni della caccia alle streghe, quando si pensava che questo piccolo felino fosse legato a loro e quindi finivano a rogo insieme.

«In tempi piu recenti - spiega l'associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente  - i gatti neri sono stati oggetto di sacrificio da parte di gruppi esoterici e satanisti e considerati animali porta sfortuna specialmente nella credenza popolare, mentre nella cultura anglosassone il gatto nero è considerato emblema della dea bendata, ovvero della fortuna». 

Oggi mezzo milione di famiglie italiane festeggia i propri gatti neri, tanti infatti sono quelli che vivono nelle case, mentre almeno altrettanti sono i randagi o in colonie feline che purtroppo nonostante tutto sono ancora in pericolo in quanto oggetto di violenze specialmente legate alle superstizioni, quando invece il gatto nero è oramai scientificamente provato che porta assolutamente bene, cosi come tutti gli altri gatti di qualsiasi colore e latitudine.

Al contrario di ciò che spesso si crede, il gatto nero ha un buon carattere: educato, fedele e soprattutto molto predisposto a socializzare. Tuttavia, la sua indole è quella di uno spirito libero, per cui appena può ama gironzolare da solo e rimanere per ore e ore a contatto con la natura.

La Befana e altre leggende sul gatto nero

La leggenda narra che la notte del 6 gennaio, un gatto tigrato mentre accompagnava la Befana nella distribuzione dei regali, spinto dalla curiosità si sporse dalla scopa e cadde giù finendo nel caminetto di una casa; a quel punto la befana, invece di arrabbiarsi e correre a recuperare il suo compagno a 4 zampe, lasciò il suo gatto nero come regalo alla famiglia.

Quest'ultima con immensa gioia e stupore accolse il gatto a braccia aperte, ed è da quel momento che sulla terra accanto ai gatti tigrati iniziarono a circolare anche i gatti neri. Questa leggenda vuole insegnare che i gatti neri sono simbolo di buona fortuna, perché considerati come regalo della notte dell’Epifania.

Superstizioni tra paesi e culture 

Il gatto nero in molte culture è visto come simbolo di cattiva sorte e malaugurio, al contrario in paesi è simbolo di buon auspicio e si ritiene che averne uno in casa porti prosperità e benessere. 

In Italia, Stati Uniti e Spagna vedere un gatto nero che attraversa la strada è segno di sventura. Nel Medioevo, infatti, di notte i cavalli venivano spaventati dagli occhi gialli dei gatti e da lì è partita la leggenda che li accomunava al demonio. Sempre in quel periodo diversi Papi chiesero di bruciarli per la loro presunta vicinanza al maligno. In alcuni Paesi, al contrario, vedere o possedere un gatto nero è un buon segno: in Giappone, Inghilterra e Scozia, indica prosperità. 

In Cina, invece, il gatto nero è portatore di povertà, fame e miseria; mentre, in Germania si ritiene che se un gatto nero attraversa la strada da sinistra a destra porti fortuna, al contrario da destra a sinistra porti sfortuna. Infine, in Lettonia quando nasce un gatto nero significa che ci sarà presto buon raccolto per tutti.

Sempre intorno alla figura del gatto vi sono tantissime altre credenze buone e cattive: in Scozia, ad esempio, si crede che se un gatto nero trova rifugio davanti all’entrata di un’abitazione, porterà tanta felicità alla famiglia che ci abita.

«Mentre oggi festeggiamo i meravigliosi gatti neri, nella giornata che è a loro dedicata, non dimentichiamoci che molti di loro vivono nelle colonie,mentre i rifugi ne sono pieni, perchè il gatto nero è quello meno adottato proprio per i retaggi che si porta dietro dai tempi dell'oscurantismo religioso del medio evo quando i gatti venivano uccisi e bruciati sui roghi con le streghe- scrivono gli animalisti dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che ebbero l'idea di istituzionalizzare questa data- E' ora di cambiare, quei tempi sono passati ed ecco il motivo per cui abbiamo trasformato questa giornata in una festa contro tutte le sfighe e per l'abbattimento delle superstizioni». 

I NUMERI DA GIOCARE AL LOTTO
Il TERNO dei numeri del gatto nero da giocare al LOTTO rigorosamente sulla ruota di NAPOLI nella giornata di oggi investendo un solo euro per i numeri 3 - 17 - 81.

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