Incontro ravvicinato con un orso: cosa fare per non essere attaccati
Quando e perché aggrediscono l'uomo e come comportarsi
La morte di Andrea Papi, il runner di 26 anni aggredito e ucciso da un orso nei boschi sopra Caldes, in provincia di Trento, ha riportato in auge i problemi di "convivenza" tra questi animali e l’uomo e della gestione degli esemplari definiti "problematici". In Italia è presente l’orso bruno, che può essere Alpino o Marsicano, con quasi 200 esemplari dislocati in tre zone: il Trentino occidentale (dove sono oltre un centinaio), la zona al confine tra Friuli Venezia Giulia, Austria e Slovenia e l’Appennino centrale che comprende Abruzzo, Lazio e Molise.
Parliamo di un animale che nei maschi può raggiungere i due metri e mezzo di altezza e i 130 kg di peso, mentre nelle femmine le misure sono più ridotte. Nonostante l’orso bruno non sia imponente come i suoi parenti americani (Grizzly e Kodiak) rimane un grande spettacolo della natura e un avversario impari in caso di confronto diretto con un essere umano. Ma come si comporta questo animale? Cosa si deve fare in caso di “incontri ravvicinati”?
Come comportarsi
- Innanzitutto, quando si incontra un orso, la cosa più importante da fare è mantenere la calma.
- Quando vedi un orso a distanza, torna da dove sei arrivato, dando così al plantigrado lo spazio per continuare il suo percorso. Importante: non scappare!
- Può succedere che l’orso si alzi sulle zampe posteriori o che si avvicini senza averti visto, infatti gli orsi non hanno una vista molto sviluppata e può succedere che non si accorgano della presenza umana. In questo caso segnala la tua presenza parlando con tranquillità, in modo tale che l’orso possa accorgersi della tua presenza senza percepirti come un pericolo. Molto probabilmente l’orso indietreggerà immediatamente.
- Se ti trovi a poca distanza da un orso (anche da una mamma con i cuccioli), fermati, stai calmo e indietreggia lentamente, senza movimenti bruschi e senza gridare.
- Non lanciare pietre o altro verso l’orso.
- Se l’orso si avvicina molto, non reagire, rimani immobile oppure distenditi lentamente a faccia in giù. Probabilmente l’orso si fermerà vicino a te senza contatto fisico.
- È difficile capire se si tratta di un falso attacco oppure no, quindi fingere di essere morti prima del contatto fa percepire all’orso che non sei un pericolo. Sdraiati a terra, intreccia le dita delle mani dietro il collo e con le braccia proteggi il capo, cerca di rimanere immobile finché l’orso termina l’attacco e si allontana. Non fuggire, non gridare e non tentare di colpirlo. Se indossi uno zaino potrebbe essere utile per proteggerti.
- Gli orsi sono ottimi arrampicatori e correndo possono raggiungere anche i 50 km/h, quindi non cercare di sfuggire ad un orso arrampicandoti su un albero oppure scappando, a meno che tu non sia in grado di raggiungere un posto sicuro (es. la macchina) a pochi metri di distanza.
- Il Wwf chiede di "consentire l'utilizzo, vietato in Italia, di 'bear spray' (spray al peperoncino o comunque urticante/respingente) sia per i forestali che per residenti e turisti, e raccomandare l'utilizzo di dispositivi acustici come i sonagli durante le escursioni.
In Provincia Autonoma di Trento è attivo un numero telefonico h24 a cui rivolgersi per segnalare la presenza dell’orso, per chiedere informazioni, assistenza o per comunicare situazioni di emergenza riferite ai grandi carnivori. Il numero è collegato anche al numero di emergenza generale 112. Numero reperibilità grandi carnivori: +39 335 7705966 (attivo 24h).
"Chi è l'orso" è il titolo del video della Provincia di Bolzano dove vengono presentate le caratteristiche biologiche principali dell'orso. Inoltre addetti forestali spiegano i comportamenti che è consigliato adottare in caso di incontro con il plantigrado.
Da sapere:
- L’orso non considera l’uomo come potenziale preda, anzi lo teme e se ne tiene a distanza.
- L’orso attacca solo se sorpreso o provocato.
- La femmina di orso con i cuccioli ha un forte istinto di protezione.
- Per evitare un incontro ravvicinato con un orso è importante manifestare la tua presenza facendoti sentire (battendo le mani, cantando, fischiando etc.) e rimanendo sempre sul tuo sentiero.
- Tieni il tuo cane al guinzaglio, se il cane viene lasciato libero c’è il rischio che si avvicini ad un orso disturbandolo o attaccandolo e che tornando indietro in cerca di protezione lo porti da te.
- Se vedi un orso non disturbarlo e non ti avvicinare.
- Non dare mai da mangiare ad un orso, anche se sembra tranquillo.
- Stai lontano da un orso che sta mangiando.
- Non avvicinarti e non entrare in una tana di un orso.
- Non lasciare resti di cibo nel bosco.
Fonte Regione Trentino