Si chiudono tra pochi giorni le iscrizioni al Master MBA part-time di CIMBA, che inizierà il prossimo autunno, e per il quale sono disponibili ancora alcune borse di studio. La formula part-time, con lezioni nei weekend, distribuite nell’arco di un biennio, è l’ideale per i manager che intendono conciliare i tempi del lavoro con una formazione di alto livello.

Durante il corso, inoltre, si entra in possesso di strumenti da utilizzare immediatamente nella pratica lavorativa. In questi giorni gli studenti prossimi alla “graduation”, che avverrà con una cerimonia formale il 15 luglio, stanno seguendo l’ultimo modulo formativo presso l’Università dell’Iowa, che consiste in una simulazione reale di business: gli studenti stanno creando una propria start-up, competendo tra di loro. Un’esperienza che permette loro di applicare le conoscenze apprese nei due anni di lezione, nelle diverse aree aziendali (dal marketing alla finanza, dalla produzione alla logistica) oltre che in ambito di leadership. Negli USA seguono le lezioni e le attività accademiche, partecipano ad incontri con manager e a visite in aziende della regione, oltre che ad eventi culturali. Questa formazione porta a cambiare sensibilmente l’approccio globale al lavoro, tanto da portare, in diversi casi, a significativi passi in avanti nella carriera, anche in tempi brevi. Ne è convinto Piero Zaltron, ingegnere gestionale vicentino, di recente promosso al ruolo di global key account manager in un'importante azienda metalmeccanica veneta, che ritiene che la sua promozione sia una conseguenza del master che ha intrapreso e che sta per concludere tra pochi giorni negli Stati Uniti. Denis Demini, laurea in ingegneria gestionale e impiego come Costing e Purchasing Manager in una azienda specializzata nella produzione di abbigliamento tecnico sportivo, presente in tutto il mondo, sogna di lavorare negli Stati Uniti e considera il suo MBA il trampolino di lancio per una carriera in un ambiente internazionale e multiculturale. «Questo master – afferma –mi ha permesso di migliorarmi come persona, di essere più aperto, più pratico, più efficace nel mio modo di fare le cose. Queste cose unite ad una maggiore consapevolezza delle mie qualità, messe in luce nel corso di MBA, hanno portato ad un notevole miglioramento a livello personale e lavorativo.» Roberto Artuso, ingegnere informatico del dipartimento di IT di un’azienda di moda tra le più note al mondo, sottolinea come questa esperienza sia stata impegnativa ma di grande soddisfazione. «L’MBA di CIMBA – afferma – ha un approccio completamente diverso alle mie precedenti esperienze formative. Non si limita a fornire delle nozioni, ma dà una visione imprenditoriale su come poterle applicare. Un’altra cosa fondamentale che ho appreso è l'importanza della leadership nel raggiungimento degli obiettivi e nel diventare motori del cambiamento che si desidera.» L’MBA di CIMBA, valutato tra i top 20 negli USA, viene scelto, in particolare dai manager italiani, per la sua caratteristica di internazionalità e multiculturalità, dovuta alla presenza di partecipanti e professori provenienti da tutto il mondo, oltre che per l’accreditamento del titolo da parte di una tra le migliori business school americane (University of Iowa Tippie College of Business). Non fornisce solamente delle nuove nozioni, ma una nuova visione sulle problematiche, aspetto particolarmente interessante per gli studenti italiani. Non ultimo, frequentare questo master significa entrare a far parte della “CIMBA family”, ovvero un network di professionisti di tutto il mondo, di estrazione e cultura diversi tra di loro che, come in una famiglia, sono disposti ad ascoltarsi, incoraggiarsi e sostenersi a vicenda, dando vita a sinergie professionali e opportunità di crescita lavorativa: le lezioni prevedono spesso lavori di gruppo, durante i quali si creano forti legami tra le persone, che permangono anche al termine dell'MBA, quando ognuno torna nel proprio paese.