rotate-mobile
Attualità

A Treviso, un master per futuri manager del turismo

Progettato e gestito dal CISET, Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica, Università Ca' Foscari di Venezia, si sta svolgendo a Treviso il “Master in Economia e Gestione del Turismo”.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Nato dall’unione di Università Ca’ Foscari Venezia, Regione del Veneto e Touring Club Italiano, gli obiettivi di studio e d’azione del Ciset sono quelli di favorire un Turismo che produca ricchezza culturale e materiale, come volano di sviluppo economico e sociale, per le imprese e i Territori, dal locale all’internazionale. Mara Manente, direttrice del Ciset rileva: “Da oltre vent’anni il Centro cerca di interpretare questi decenni di profondi cambiamenti sociali e culturali, oltre che economici, attraverso una lente privilegiata, quella del Turismo e delle sue molte valenze, proponendosi di fornire agli operatori del settore e alle destinazioni strumenti per competere in contesti che richiedono costante innovazione.” Focus dell’incontro del gruppo con l’imprenditore romagnolo Fausto Faggioli, docente nell’ambito del Master è stato il tema della destagionalizzazione turistica, una scelta economica che non dipende dal singolo albergo o Comune, ma una strategia che il pubblico-privato deve condividere e portare avanti insieme, con l’obiettivo di creare un progetto completo che porti un flusso costante al territorio. Un ampio e partecipato dibattito ha visto il gruppo impegnato sul progetto “Autunno in Romagna” che sviluppa una grande sinergia nei soggetti della filiera "territorio": Agricoltura-Turismo-Ambiente-Cultura, un obiettivo essenziale per un nuovo turismo sostenibile.

“Non basta che due strutture ricettive decidano di restare aperte in bassa stagione o che le realtà culturali del territorio prolunghino gli orari di apertura. - sottolinea Fausto Faggioli - C’è bisogno di una offerta culturale, enogastronomica e ludica, coadiuvata dalla presenza di servizi di un vero e proprio “aiuto” al turista. Noi ci dobbiamo differenziare creando offerte turistiche che rispecchino i desideri e le aspettative dei diversi target che si spostano nei periodi meno affollati. Ricordiamo anche che pensare alla destagionalizzazione senza una buona strategia di marketing 4.0 è fare un buco nell’acqua. Sempre più spesso i turisti organizzano le loro vacanze da soli con l’aiuto di internet, soprattutto i turisti che si spostano in bassa stagione, magari per organizzare un weekend o per una breve vacanza.”

“Il Master universitario di primo livello in Economia e Gestione del Turismo – continua la direttrice Mara Manente - nasce nel 1993, con lo scopo di offrire una formazione manageriale di alto livello nel settore turistico. Fondamentale è la collaborazione consolidata con il mondo imprenditoriale, sia per le testimonianze in aula sia per le possibilità di stage, che si traduce in un placement a un anno del 98%.” Termina Marta Masé tutorship del Master: “Nato con l’obiettivo di offrire un percorso formativo specifico di eccellenza, è uno dei Master in Turismo più quotati del settore, supportato da uno staff che integra esperienza e capacità di innovazione con professionalità e specializzazioni in percorsi diversi.”

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Treviso, un master per futuri manager del turismo

TrevisoToday è in caricamento