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Rifiuti abbandonati vicino al cimitero: 39 persone multate in 3 settimane

La task force di Savno e il Comune di Santa Lucia di Piave hanno individuato, grazie alle videocamere, numerosi ecovandali. Tra questi anche un'insospettabile signora di Conegliano

Sono 39 in appena 3 settimane gli eco-vandali sorpresi dalle telecamere mentre abbandonano rifiuti presso il cimitero di Sarano, nel Comune di Santa Lucia di Piave. Un risultato senza precedenti ottenuto da Savno in stretta collaborazione con il Comune di Santa Lucia attraverso il nuovo sistema di videosorveglianza mobile installato in via sperimentale in alcuni dei punti più critici del territorio.

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Si tratta per lo più di residenti ma anche di ecovandali recidivi provenienti dai limitrofi Comuni di Susegana e Conegliano. È questo il caso, ad esempio, di una signora coneglianese che è arrivata ad abbandonare i propri rifiuti per ben 12 volte in 9 giorni. Ai furbetti pizzicati a Santa Lucia verranno comminate sanzioni a partire dai 120 ai 220 euro in base al regolamento consortile, e sono al vaglio nuove strategie educative dal momento che, dai rilevamenti effettuati dagli Ispettori di Savno, il materiale abbandonato contiene quasi al 95% materiale riciclabile. Uno spreco enorme se si considera che quei rifiuti, opportunamente divisi, potrebbero trasformarsi in nuove risorse attraverso il riciclo. Purtroppo negli ultimi anni l’incivile abitudine agli abbandoni non ha mostrato significativi segni di miglioramento, per questo Savno, in collaborazione con tutte le amministrazioni del Bacino, ha messo in campo una stretta sui controlli sia grazie al lavoro congiunto degli ecovigili e della polizia municipale ma soprattutto attraverso l’installazione di telecamere di ultima generazione.

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«I risultati ottenuti con questa sperimentazione – hanno commentato il presidente di Savno De Luca e il sindaco Szumski - ci spingono a continuare sulla strada intrapresa, visti i tanti abbandoni che flagellano il territorio. Oltre ai rifiuti gettati nelle campagne, gli “ecofurbi” si cimentano ormai sempre più spesso in “imprese” cittadine, senza alcuna remora. Le telecamere sono indispensabili per sanzionare chi abbandona i rifiuti, ma da sole non bastano. Contiamo anche sulla collaborazione della maggioranza di persone per bene che si indigna, proprio come noi, davanti a questi episodi. I nostri controlli sono pertanto solo una parte importante di questa difficile battaglia contro l’inciviltà che non può fare a meno della collaborazione dei cittadini. È infatti soltanto con un cambio di mentalità e con l’educazione, che il problema potrà essere, se non completamente risolto, almeno migliorato». In questi giorni le telecamere stanno monitorando altri punti critici del Bacino e alcuni ecocentri, dove si sono verificati furti e abbandoni di materiali pericolosi. Queste ultime indagini, svolte con la polizia locale e le forze dell’ordine del territorio, potrebbero dar seguito a sanzioni amministrative o, addirittura, alla denuncia penale dei responsabili.

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