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Tomba Brion donata al Fai: «Visite libere da venerdì 8 luglio»

Il complesso funerario capolavoro dell’architetto Carlo Scarpa diventa il settantesimo bene del Fondo per l’ambiente italiano. Da venerdì si potrà visitare gratuitamente dalle ore 8 alle 19

Da oggi, giovedì 30 giugno, la Tomba Brion è di proprietà del Fai - Fondo per l’Ambiente Italiano. Il monumento funerario, capolavoro dell’architetto Carlo Scarpa, è stato donato al Fai da Ennio e Donatella Brion in una cerimonia tenutasi giovedì mattina al museo MAXXI di Roma.

Alla donazione sono intervenuti il presidente del Fai, Marco Magnifico, e la presidente della Fondazione MAXXI, Giovanna Melandri, la sindaca di Altivole, Chiara Busnardo, il direttore generale creatività contemporanea del Ministero della Cultura, Onofrio Cutaia, Ennio Brion, figlio di Giuseppe e Onorina Brion, donatore del memoriale, e Tobia Scarpa. Il monumento e il suo recente restauro sono stati illustrati da Margherita Guccione, direttore scientifico Grande MAXXI che, pionieristicamente, nel 2001 ha gestito l’acquisizione dell’archivio Carlo Scarpa per le collezioni del MAXXI, e dall’architetto Guido Pietropoli.

3. Memoriale Brion, Altivole TV ©Luca Chiaudano (10)-2

Da venerdì 8 luglio il monumento sarà aperto al pubblico e liberamente accessibile negli orari di visita del cimitero (dalle 8 alle 19), presidiato da personale incaricato anche della manutenzione ordinaria degli edifici e del verde. Il Fai dedicherà particolare attenzione e costante impegno alla conservazione delle architetture. Per contribuire a valorizzare il monumento il Fai organizzerà da settembre speciali visite guidate su prenotazione, che si affiancano al racconto audio, già liberamente fruibile in loco tramite QR code, realizzato dal Comune di Altivole. Ulteriori strumenti di valorizzazione e nuovi servizi volti a migliorare l’esperienza di visita del Memoriale e a promuoverla presso un pubblico sempre più ampio saranno studiati sin da subito in collaborazione e piena sintonia tra Fai, Comune di Altivole e Regione del Veneto.

L'opera

Commissionata nel 1969 da Onorina Brion Tomasin in memoria del marito defunto, Giuseppe Brion, la tomba è l'ultima opera progettata da Carlo Scarpa, tra le sue più complesse, originali e significative. Realizzata tra il 1970 e il 1978, anno della morte dell’architetto in Giappone. Il complesso funerario monumentale si trova a ridosso del piccolo cimitero di Altivole, nella frazione di San Vito. Il Memoriale Brion, cimitero di famiglia, ospita anche la tomba dell'architetto Scarpa. Capolavoro dell’architettura del Novecento noto a livello internazionale, attira decine di migliaia di visitatori da tutto il mondo. Da oggi il Fai è stato chiamato a preservarne e valorizzarene le architetture ma anche lo spirito del luogo, patrimonio immateriale altrettanto prezioso.

5. Memoriale Brion, Altivole TV ©Luca Chiaudano (7)-2-2

I commenti

«Fin dalla prima volta - commenta Marco Magnifico, presidente Fai - ebbi l’impressione di entrare in un mondo nuovo, diverso e sconosciuto: quello “dell’aldilà”. Un mondo che non ha le caratteristiche di quello in cui vivo e sono sempre vissuto; un mondo che esiste solo qui dove Scarpa ha immaginato e realizzato un pezzo di Campi Elisi del XX secolo. Il rapporto così diverso tra vuoti e pieni rispetto al mondo reale, le forme architettoniche cosi inusuali, le proporzioni  inaspettate tra  i materiali - cemento, stucco, maiolica, oro, legno ,vetro - che compongono o forse solo decorano tutto il contesto, il diaframma che lo divide nettamente  dal paesaggio circostante senza minimamente escluderlo, l’uso insolito di forme geometriche, specchi d’acqua, prati, arbusti e cipressi, mi diedero e sempre mi danno la sensazione di entrare fisicamente nel mondo dello spirito. Il Fai è grato a Ennio e Donatella Brion per il grande onore di avergli affidato questo capolavoro voluto dalla loro famiglia al fine di mantenerlo nel migliore dei modi possibili per sempre e per tutti così come loro hanno fatto fino a oggi».

Giovanna Melandri, presidente di Fondazione MAXXI, conclude: «L’archivio di Carlo Scarpa costituisce il nucleo fondante della Collezione del MAXXI Architettura. Attraverso mostre, pubblicazioni, progetti di ricerca e video, come il docufilm Oltre la vita delle forme di Francesco Conversano e Nene Grignaffini commissionato insieme alla DG creatività Contemporanea del MiC e dedicato proprio alla Tomba Brion, negli anni abbiamo lavorato per promuovere il pensiero e il lavoro di questo straordinario maestro. Oggi siamo particolarmente lieti della donazione del Memoriale Brion e siamo pronti a collaborare con il FAI per contribuire insieme alla valorizzazione di questo capolavoro limpido e poetico dell’architettura del ‘900».

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