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Attualità San Biagio di Callalta

San Biagio, 4 accordi pubblico-privati: «Opere pubbliche per 400mila euro»

L’intervento più importante riguarderà l’ampliamento dell’impresa Coletto a Sant’Andrea di Barbarana, specializzata in infrastrutture idrauliche e stradali. Le anticipazioni del sindaco Cappelletto

Via libera dal consiglio comunale di San Biagio di Callalta alle proposte di accordi pubblico-privati raggiunti dall'amministrazione Cappelletto che porteranno nuovi benefici pubblici in termini di piste ciclabili, nuovi impianti di illuminazione pubblica, asfaltature di strade comunali e aree verdi a disposizione della collettività. Tutto questo con una riduzione delle volumetrie concesse ai privati rispetto alle previsioni urbanistiche del passato (dai circa 70 mila metri cubi stimati ai 51mila concessi). Si tratta di quattro accordi per un valore complessivo a titolo di perequazione superiore ai 400mila euro.

Il commento

«Grazie al via libera del Consiglio comunale - spiega il sindaco Alberto Cappelletto - possiamo avviare l’iter grazie al quale porteremo in dote al Comune nuove opere, alcune di esse di grande utilità per la sicurezza dei cittadini, e daremo soluzione ad alcune criticità presenti da tempo sul territorio». La più importante riguarda la tutela del fiume Piave e il recupero di un immobile di particolare interesse storico che si trova nella frazione di Sant’Andrea di Barbarana. Il proponente dell’accordo è l’impresa Coletto srl, realtà presente da più di cent’anni sul territorio e oggi punto di riferimento regionale, con i suoi 60 dipendenti, per la realizzazione di infrastrutture idrauliche e stradali. Coletto ha chiesto di poter trasferire gli attuali uffici al di fuori dell’area golenale, mettendo così in sicurezza il proprio personale e riducendo la presenza antropica all’interno dell’ambito fluviale. 

L’azienda, che ha in programma un ampliamento della propria sede a fronte della demolizione di alcune cubature esistenti, si è impegnata anche a recuperare lo storico edificio presente nell’area. Da parte sua il Comune otterrà la sistemazione del manto stradale di via D’Annunzio e via Bortolozzi e la possibilità di avere uno spazio a disposizione della collettività nell’area verde di proprietà di Coletto. Inoltre, il privato finanzierà uno studio idraulico sul territorio di Sant’Andrea di Barbarana, contesto segnato dal fiume Piave, una risorsa per l’ambiente e il paesaggio, una presenza problematica per i pericoli di inondazione e i conseguenti vincoli che porta con sé. Grazie allo studio l’Amministrazione si augura di poter appurare nuove opportunità di sviluppo della frazione. Gli altri tre accordi approvati dal Consiglio comunale prevedono la possibilità per i privati di realizzare nuove edificazioni, in buona parte residenziali, in cambio di aree da destinare alla realizzazione del percorso stradale denominato by-pass Olmi sud, completamento di illuminazione pubblica di via Borgo Furo e riqualificazione energetica con istallazione led in impianti di illuminazione ad Olmi. «Questi e agli altri accordi pubblico-privato in corso di definizione - conclude Cappelletto - sono il frutto di un grande lavoro di concertazione mirata a trovare un punto di equilibrio tra le esigenze di sviluppo del paese e i bisogni della collettività». 

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