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Martedì, 23 Aprile 2024
Attualità Motta di Livenza

Andrea Luchesi, ultimo Kappelmeister di Bonn: Motta di Livenza celebra la sua musica

Il Comune ha avviato un progetto di valorizzazione del mottense del secondo settecento diventato noto musicista italiano. Il Sindaco Alessandro Righi e il Presidente della Fondazione Ada e Antonio Giacomini sono volati in Campania per diffondere la sua opera

“Andrea Luca Luchesi - spiega il sindaco di Motta di Livenza, Alessandro Righi – è un illustre concittadino mottense la cui storia, caratterizzata da un susseguirsi di chiaro scuri, è stata per troppo tempo rimasta nell’ombra. Un uomo capace che ha raggiunto un ruolo importante come quello di Kapellmeister (ovvero Maestro di cappella) di Bonn (Germania) e che influenzò la formazione di alcuni dei più grandi della musica internazionale”. Un personaggio importante per la città di Motta di Livenza, tanto che a lui oggi sono dedicate una via e una piazza entrambe in centro storico e molti sono gli sforzi fatti per dare luce all’opera di questo musicista.

Come il progetto ambizioso di riscoperta del musicista mottense, nato da una stretta collaborazione tra istituzioni e studiosi appassionati del lavoro di Luchesi. Promotori del progetto sono Stefano Ervas con la Fondazione Ada e Antonio Giacomini di cui è presidente, nonché ideatore e direttore del Festival Luchesi, e Alessandro Righi un qualità di sindaco di Motta di Livenza, città natale del Luchesi. Progetto però pensato e ora concretamente realizzato dal Maestro Ernesto Sparago, compositore, cembalista, docente, esperto conoscitore e trascrittore di molta musica del settecento e dal Maestro Agostino Taboga, regista teatrale, ricercatore ed esperto conoscitore di carte filigranate veneziane.

Ultima creazione è il primo volume di “Edizione Critica dell’opera musicale di Andrea Luchesi”, un’iniziativa apripista nel panorama dell’editoria musicale poiché si tratta di un lavoro che ha come oggetto l’intero corpus compositivo di un musicista italiano del secondo settecento nativo della cittadina di Motta di Livenza. “Una tappa importante di un percorso ricco di curiosità. Tra gli obiettivi che mi sono prefissato – spiega il Presidente Stefano Ervas – è richiamare l’attenzione di musicisti professionisti e amatori nella cittadina di Motta di Livenza affinché possano conoscere e studiare, tramite la Fondazione Ada e Antonio Giacomini, la vita e il lavoro di Andrea Luca Luchesi le cui opere e musiche sono ancora avvolte dal buio e dal mistero di una storia che non riesce a dare ancora chiarezza sulla prima formazione di Beethoven e sui trent’anni di vita da Kappelmeister di Luchesi. Sapere di poter fare tutto ciò con una squadra che vuole crederci veramente è sicuramente straordinario”.

Qualche settimana fa, durante due appuntamenti musicali in Campania a ricordo del 250° anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven formatosi, per poco più di dieci anni, nella cappella diretta dal Kappelmeister Mottense Luchesi, il Presidente Ervas e il Sindaco Righi, accolti dalle autorità locali, hanno avuto l’occasione di presentare le opere del loro illustre concittadino. Il primo appuntamento ha avuto luogo il 26 settembre presso il castello di Mignano Monte Lungo (CE) mentre il secondo il giorno seguente al Museo Archeologico di Calatia-Maddaloni (CE). In queste due occasioni il Maestro Ernesto Sparago ha suonato, assieme al violinista Ciro Formisano e alla violoncellista Hanna Moiseieva, sia composizioni di Beethoven sia di Luchesi, alla presenza dei promotori del progetto, dei sindaci dei comuni ospitanti, di varie autorità locali e di appassionati della musica settecentesca.

“Questo viaggio è stata una occasione utile per scoprire territori ricchi di storia e bellezze naturali molti più vicini di quello che si può pensare. È stata una occasione per continuare a condividere l’opera del nostro concittadino. Un grande ringraziamento va a chi, con ferma volontà ed estrema caparbietà, sta donando luce e chiarezza ad una figura chiave per la musica. Un personaggio purtroppo poco conosciuto in patria, di sicuro interesse e che, come Amministrazione Comunale, puntiamo a far conoscere e riscoprire: un valore aggiunto per la musica e per la nostra città sempre più unica” conclude il sindaco Righi.

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