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Attualità Meduna di Livenza / Via Runco Ovest

Accendono un braciere per scaldarsi: coppia di anziani intossicata

E' successo mercoledì notte a Meduna di Livenza dove due coniugi per scaldarsi dal freddo e dal maltempo si sono addormentati con un braciere acceso in camera. Salvati dai pompieri

Fuori la pioggia battente ed il vento incessante, dentro casa il freddo che si faceva sentire sempre di più. Tragedia sfiorata a Meduna di Livenza in un'abitazione di Via Runco Ovest dove due anziani coniugi hanno rischiato di morire intossicati per le esalazioni di monossido.

Come riportato da "Il Gazzettino di Treviso", la coppia aveva deciso di accendere un braciere in camera da letto per scaldarsi contro il freddo portato dal maltempo nella notte tra martedì 12 e mercoledì 13 novembre. Una scelta a dir poco infelice per i due anziani che, riscaldati dal tepore del braciere si sono addormentati con ancora le braci accese e porte e finestre chiuse. Le esalazioni di monossido hanno rischiato di ucciderli entrambi nel sonno. Verso le 3 di notte la coppia si è svegliata in preda a un malessere improvviso e ha pensato bene di chiamare sul posto l'ambulanza del Suem 118. Il personale medico intervenuto da Oderzo ha capito al volo la gravità della situazione e ha chiamato in soccorso i vigili del fuoco di Motta di Livenza. Altissima la percentuale di monossido rilevata dai pompieri all'interno della camera. La coppia di anziani, uno dei quali ha ben 90 anni, si è salvata solo grazie alla prontezza dei soccorsi. Le verifiche tecniche, oltre ad aver rilevato la pericolosità del braciere acceso in camera, hanno riscontrato anche la presenza di un piano cottura alimentato con il gas metano. L'ufficio tecnico di Meduna è stato messo al corrente dei fatti e, già in questi giorni, dovrebbe attivarsi per mettere in sicurezza l'abitazione dei due anziani. 

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