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Sabato, 20 Aprile 2024
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Assegno unico figli, soddisfazione del Centro della Famiglia: «Una vittoria dei territori»

«Riconosciuto il ruolo delle famiglie. E' una riforma storica, attendiamo ora il Senato. Si usino anche i fondi del Recovery Fund»

«L’assegno unico universale per le famiglie con figli è una riforma storica. L’Italia sconta un ritardo cronico nel riconoscimento del valore sociale, educativo, civile ed economico delle famiglie. Se l’Europa è vecchia, l’Italia lo è molto di più essendo all’ultimo posto per natalità ed i dati Istat lo dimostrano. Non nascono più figli e le famiglie sembrano avere sempre meno fiducia nel futuro. Avevamo bisogno di un innesto di fiducia e di riconoscimento. Per la prima volta ogni nuovo nato in Italia è riconosciuto come un bene della comunità, un valore ed una ricchezza, per tutto il Paese – il commento di Adriano Bordignon del Centro della Famiglia – Finalmente anche l’Italia si potrà avvicinare agli altri grandi Stati d’Europa che prevedono da tempo aiuti specifici per tutte le famiglie con figli: eravamo rimasti gli unici a non avere una misura universale». Germania, Francia, Regno Unito: ogni Stato prevede sostegni per tutti i figli. Finalmente sarà così anche per le famiglie italiane».

«È la vittoria dei territori – continua Bordignon – ricordo la campagna lanciata proprio dal Centro della Famiglia dove 500 persone autorevoli si sono fotografate con la maglietta dell’assegno unico. E poi le varie iniziative anche durante il lockdown, come gli incontri coi parlamentari veneti di tutti gli schieramenti, per chiedere un impegno concreto in questo senso. Iniziative che, dunque, hanno dato i loro frutti. È stato un grande lavoro di squadra che ha visto la Camera approvare il provvedimento all’unanimità».

L’Assegno unico e universale è un assegno mensile che verrà corrisposto, a ogni figlio dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del diciottesimo anno di età di ciascun figlio. L’assegno è universale per cui verrà assegnato a tutti i figli, ma vi sarà una proporzionalità secondo tre fasce di Isee. Quanto vale l’assegno? Il Forum delle Famiglie ha proposta di una quota tra i 200 e 250 euro mensili ma sembra più ragionevole che si parta da 150 a salire, secondo le fasce di reddito e il Fattore Famiglia. Serviranno almeno 7 miliardi in più rispetto ai 15 destinati oggi a bonus e aiuti. Si tratta in tutto di 22 miliardi per dare un po’ di più a tutti, con continuità ed equità

«Ora dobbiamo correre spediti verso il futuro! – continua don Francesco Pesce presidente del Centro della Famiglia – Oggi è un momento storico ma che è solo un primo passo. Quella che si è chiusa alla Camera è la partita di andata, poi ci sarà quella di ritorno al Senato e quindi la finalissima, quella delle risorse da mettere in legge di Bilancio: ora non si potranno più deludere le famiglie. Chiediamo di usare anche i fondi del Recovery Fund. Ora abbiamo bisogno più che mai del coraggio e del senso di responsabilità dei nostri parlamentari per garantire un futuro al nostro Paese».

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