Assemblee di quartiere nelle frazioni: boom di presenze a Mogliano
Settimana ricca di incontri per la Giunta guidata dal sindaco Davide Bortolato. Lunedì sera in particolare, a Marocco si è parlato del rifacimento di Viale Nuova Europa
Proseguono gli incontri dell’amministrazione comunale nelle frazioni e nei quartieri. «Quella dell’altra sera a Marocco è stata la terza assemblea di quartiere a cui abbiamo partecipato. Siamo partiti da Bonisiolo l’11 novembre scorso, il 18 abbiamo partecipato all’assemblea di Campocroce ed infine lunedì 2 dicembre a quella di Marocco nella Pagoda della scuola primaria Collodi. Ogni assemblea è stata preceduta da un attento sopralluogo con il sottoscritto e l’assessore Albanese, insieme ai tecnici comunali e al direttivo delle singole associazioni di quartiere». Il sindaco Davide Bortolato commenta con queste parole la partecipazione della Giunta comunale alle assemblee di quartiere finora organizzate, durante le quali si è riscontrata una folta presenza di cittadini.
«Stiamo ascoltando e verificando - continua il primo cittadino - e dando contemporaneamente le prime risposte alle richieste delle associazioni di quartiere. Naturalmente per ora sulle piccole cose perché è da poco che amministriamo, ma è già partita la progettazione di importanti opere attese nelle frazioni da anni». Lunedì sera in particolare, a Marocco si è parlato del rifacimento di Viale Nuova Europa, dove è stato rispolverato un progetto che ha già qualche anno ma che è ancora valido. Questo progetto prevede l’abbattimento dei pini marittimi e la loro sostituzione con alberi che hanno le radici che vanno in profondità nel terreno. Ciò permetterebbe di avere un viale completamente ristrutturato e dei marciapiedi sicuri, e non più sconnessi come ad oggi. L’alternativa sarebbe una manutenzione straordinaria, che però non risolverebbe il problema definitivamente, ma solo temporaneamente, perché è noto che le radici dei pini marittimi, crescendo, dissestano il manto stradale ed i marciapiedi. «Abbiamo condiviso con il direttivo dell'associazione di frazione di Marocco – aggiunge il sindaco – che questa importante decisione, sull’abbattimento o meno dei 56 pini marittimi, verrà presa consultando e coinvolgendo tutti i cittadini con un referendum. Decisioni di questa portata non possono essere calate dall’alto ma vanno fatte coinvolgendo i residenti. Naturalmente i pini piantati sulle aree verdi a lato del viale rimarranno». A Marocco si è parlato inoltre dell’ormai datato ma ancora attuale progetto della stazione Sfmr, del previsto fagiolo in fase di progettazione definitiva che andrà a snellire il traffico sul Terraglio e del problema dell’assenza del medico di base. Ad oggi si sono trovati gli spazi per un nuovo ambulatorio e la situazione dovrebbe risolversi la primavera prossima, con la predisposizione di un bando da parte della Ulss2 per reperire un medico destinato al quartiere. L'assessore Albanese, con delega ai Rapporti con i quartieri, precisa: «Abbiamo raccolto numerose richieste di intervento derivanti da anni di poca attenzione ai territori decentrati, dagli alberi comunali che sovrastano i tetti dei privati, alle opere per la mobilità dei disabili, alle grandi opere. Nella programmazione pluriennale dei lavori stiamo suddividendo le richieste in base alla complessità e all’urgenza, così da pianificare gli interventi sul territorio con criteri oggettivi». «Come amministrazione vogliamo essere sempre pronti e disponibili ad incontrare i cittadini e le associazioni di quartiere e ad ascoltare i loro problemi. Ringrazio i direttivi delle Associazioni di Quartiere per il prezioso lavoro che svolgono al fine di migliorare la vivibilità della nostra città» conclude il sindaco.