Male incurabile, addio ad Attiliano Sartoretto: storico ristoratore del Montello

"Ora mettili tutti a tavola e falli divertire come solo tu sai fare. Ciao papà, ciao nonno Attiliano". Con queste parole Attiliano Sartoretto è stato salutato per l'ultima volta dai suoi cari. Aveva 68 anni ed era uno dei ristoratori simbolo del Montello.

Come riportato da "Il Gazzettino di Treviso", la malattia costatagli la vita in questi giorni l'aveva costretto a chiudere nel mese di aprile "Il Manto", locale di Giavera del Montello con cui Sartoretto ha chiuso la sua lunghissima carriera di ristoratore. Il Montello per lui è stata una vera e propria ragione di vita: nel 2006 aveva aperto il primo negozio specializzato in prodotti tipici del territorio, una novità assoluta per la zona. Il suo grande amore per la cucina l'aveva poi portato negli anni a gestire la Vecia Osteria in Caneva a Venegazzù, La Paesana e Ester Muri a Volpago del Montello. Per sei anni presidente del gruppo ristoratori del Montello, nelle scorse settimane amici e colleghi avevano organizzato una cena in suo onore vedendo che il suo stato di salute si stava aggravando sempre di più. Decine i messaggi di cordoglio arrivati in queste ore ai familiari non appena la notizia della sua scomparsa ha iniziato a diffondersi. L'ultimo saluto a Sartoretto sarà celebrato martedì 30 maggio, alle ore 15.30, nella chiesa parrocchiale di Nervesa della Battaglia. A piangerlo la moglie Nadia, i figli Alessandro, Stefano, Francesco e Giorgia, la mamma Uccia e i fratelli Edoardo, Walter e Loretta.