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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Mogliano, quattro cittadini ricevono le benemerenze del Comune

Riconoscimento prestigioso per quattro cittadini moglianesi distintisi, nell'arco della loro vita, nei seguenti ambiti: politico, culturale, imprenditoriale, associazionismo/sociale

Lunedì pomeriggio, 30 dicembre, all'apertura del Consiglio comunale, il sindaco di Mogliano, Davide Bortolato, ha conferito quattro benemerenze ad altrettanti cittadini moglianesi che nella loro vita si sono distinti per l’operato in ambito politico, culturale, imprenditoriale, associazionismo/sociale.

Il riconoscimento in ambito politico è stato attribuito a Cora Bellio, nata a Mogliano nel 1928, aveva collaborato insieme alla famiglia al Movimento Partigiano della zona, trasportando messaggi e armi. Esponente della Democrazia Cristiana trevigiana, è stata anche vice-presidente della Commissione Regionale per le Pari Opportunità, oltre ad aver ricoperto la carica di sindaco dall’ottobre 1975 al luglio 1977, quando le donne in politica erano davvero rare. Il riconoscimento in ambito culturale è stato attribuito a Giuseppe Venturini. Nell’arco degli ultimi decenni il professor Venturini ha contribuito a indagare, raccontare e diffondere la memoria storica del territorio moglianese. Portano infatti la sua firma alcune delle pietre miliari della storiografia locale, frutto in molti casi del sodalizio stretto con Don Giuseppe Polo in seno al gruppo di ricerca storica dell’Astori. La prima fu “Passeggiate moglianesi”, seguirono “Il Terraglio e le sue ville”, “Mogliano nel tempo”, “Religiosità popolare nel moglianese”, “Civiltà contadina nella bassa trevigiana”, “Moliane” e altri lavori. Originario di Venezia, si è trasferito a Mogliano nei primi anni Trenta, dove ha frequentato il collegio Astori. Ottenuto il diploma alle Magistrali da privatista, ha conseguito la specializzazione di logopedista presso l’istituto Cardano di Milano. Per quarant’anni è stato insegnante dell’istituto Sordi e Sordastri di Marocco e per tredici ha lavorato all’ospedale di San Donà.

Il riconoscimento in ambito imprenditoriale a Walter Visentin. Classe 1934, ha iniziato a lavorare all’età di circa 11 anni, sia in cantiere (nell’azienda fondata il 28 novembre 1928 per volontà del nonno Pietro Visentin) sia nella tessitura sita nei pressi di Villa Stucky. Successivamente ha fatto il rappresentante per la Goppion Caffè. Dal 1960 al 1962 è emigrato in Australia, dove ha svolto molteplici lavori. Tornato in Italia, il 30 gennaio 1963 si è sposato, per partire nuovamente alla volta dell’Australia in compagnia della moglie. Lì sono nati i tre figli Stephen, Henry e Gino. Rientrato a Mogliano Veneto con la famiglia alla fine del 1967, ha ripreso a lavorare nell’azienda di famiglia operante nel settore di manufatti in calcestruzzo, che lo vede ancora attivo. Nel complesso, Walter ha maturato un’esperienza pari a 74 anni di lavoro. Nell’azienda di famiglia ha accompagnato la maggior parte dei dipendenti, che hanno iniziato a lavorare a 14/16 anni fino alla pensione. Walter è membro onorario dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Il riconoscimento in ambito di associazionismo/sociale è stato attribuito a Emilio Tessarin. Classe 1930, Emilio Tessarin è una figura straordinaria del presente e del passato della comunità moglianese, e non solo, grazie al suo decennale profondo impegno socio-politico e nel volontariato. Dall’impegno nella civica amministrazione in vari ruoli, a quello nell’associazionismo anche ad alti livelli nazionali (è stato vice presidente nazionale AVIS), a quello appassionato e generoso nell’istituto C. Gris, così come nella Parrocchia e nella lunga gestione del Cinema Busan, sono solo alcuni esempi della sua straordinaria dedizione dimostrata verso il mondo dell’associazionismo e del sociale. Profonda riconoscenza e gratitudine gli va riconosciuta anche per l’impegno profuso nel volontariato sociale, che negli ultimi anni lo ha visto in prima linea nel Coordinamento Volontariato Treviso Sud con una energia e una passione che valgono da luminoso esempio per tutti.

Il vicesindaco Giorgio Copparoni ha così commentato: «Con questa cerimonia abbiamo voluto riconoscere a questi quattro cittadini moglianesi il loro impegno in vari ambiti e oggi il Sindaco, il Presidente del Consiglio Comunale e il presidente della Proloco li premieranno. È una sorta di cavalierato cittadino. Quest’anno la scelta dei nomi è stata appannaggio della Giunta ma pensiamo che per il futuro possa essere il Consiglio Comunale a indicarci delle candidature, così da creare una sorta di partecipazione collettiva attorno a questa scelta. In merito alle quattro figure nominate quest’anno, chi è di Mogliano sa che non serve spiegare nulla: sono persone che hanno dato tantissimo alla Città e questo di oggi è un loro riconoscimento alla carriera».

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