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Sabato, 20 Aprile 2024
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Benetton presenta la nuova collezione alla Settimana della moda di Milano

Giovedì 20 febbraio svelati i nuovi abiti realizzati dallo stilista Jean-Charles de Castelbajac. Una presentazione in grande stile che ha unito moda, cultura, musica e social media

20-02-20. Una data magica perfetta per il Blended Future di Benetton: un mix eccitante, un butterfly effect positivo che parte dalla creatività del designer e arriva al prodotto, passando dalle vetrine al cliente, dallo street-style ai social.

Eccola l’immediata freschezza dello stile Benetton: «Una moda che si fonda sulla “dem-olution”, una parola che mi sono inventato, unione tra democratic e revolution - commenta lo stilista Jean-Charles de Castelbajac - Non sarà una semplice catwalk. Mi piaceva nel 2020 creare un evento di rottura: la sfilata come atto unico di comunicazione è troppo riduttivo oggi. A me piace raccontare storie: sul mondo che ci circonda, sui materiali, sui colori, sulla gente, sulle contaminazioni. Avremo 30 modelli, 30 manichini, e un’installazione dall’estetica unica. Volevo raccontare la potenza del visual merchandising, che in Benetton è sempre stata fortissima». Oltre la sfilata quindi: un mondo dove moda, cultura, musica e social media si ibridano. Come spiega ancora lo stilista: «Il content creator Goldie Williams ha gestito il nostro profilo Instagram. Molto apprezzata l’experience area dove, “en pendant” coi look appena proposti, in molti si sono scattati dei ritratti da postare in diretta sui social. In contemporanea, un giovane compositore elettronico, Jonathan Fitoussi, ha curato la parte musicale». L’evento si è svolto in una location emblematica per la Milano della moda, la Pelota di via Palermo, palcoscenico ideale per la rappresentazione del futuro “according to” Benetton, dove pezzi carry over, capi basic e capi più di tendenza si fondono in un'unica idea di stile.

«Uno stile flessibile, condiviso, fluido - continua Jean-Charles de Castelbajac - che è come la cultura oggi, senza divisioni. Tra arte e moda, tra musei e strada. Tra una stampa mimetica e una con Topolino, tra le righe college e il volto di Bambi, tra i nostri colori iconici e la nuance cammello, super chic. E ancora, tra le stampe animalier e i disegni del mio grande amico Keith Haring, un artista la cui identità era in armonia con la visione originale di Benetton. Il suo stile era già “blended”. La storica expertise tecnica del brand di Treviso gioca ovviamente in prima linea: dalla maglieria – con inserimenti di lurex e jacquard ricamati – ai tessuti - con neoprene double-face, impermeabili stampati, morbida ecopelle - agli accessori, realizzati con estrema cura. Perché la Fall Winter 2020 di Benetton è davvero Fashion for Everybody: uno stile nomadico, libero, pieno di ibridazioni, da vivere e condividere. Per i cittadini e le cittadine di un mondo senza muri».

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