rotate-mobile
Attualità San Liberale / Via Tronconi, 22

Nuove biblioteche e aule studio per gli studenti: il Comune punta sull'ex Polveriera

Il noto complesso militare di via Tronconi a Treviso potrebbe finalmente aver un destino. Cà Sugana è infatti pronta ad acquisire l'area dal Demanio, previa però totale bonifica

Dopo veri decenni di attesa è, forse, giunto il momento per pensare ad un effettivo nuovo destino per l'area dell'ex Polveriera di via Tronconi a Treviso. La struttura, in totale abbandono nei pressi degli istituti Palladio e Mazzotti, è stata negli ultimi anni oggetto di varie proposte di recupero, dalle associazioni (come Treviso Sotterranea) ai più svariati gruppi politici locali, soprattutto della sinistra trevigiana con in primis l'ex sindaco Giovanni Manildo che, durante il proprio mandato, aveva proposto di creare proprio su quell'area un progetto di co-studying, co-working e counseling. Insomma, l'idea di tramutare l'ex Polveriera in uno spazio fruibile a tutti è da sempre al centro dei pensieri delle varie amministrazioni comunali che si sono seguite a Cà Sugana e il sindaco Mario Conte prosegue proprio su questa linea.

«L'idea che abbiamo, come Amministrazione comunale, è quella di riqualificare l'intera area dell'ex Polveriera - dichiara ai nostri microfoni il primo cittadino trevigiano, a margine della presentazione del progetto "Scuola sicura" al Palladio - Da ormai troppi anni i residenti del quartiere chiedono provvedimenti per recuperare la struttura, ma purtroppo devo ricordare che l'area è di proprietà del Demanio. Il nostro obiettivo è però quello di acquisire quanto prima tutta la superficie, ma per poterlo fare abbiamo bisogno che lo Stato bonifichi tutto quanto, sia sotto l'aspetto bellico che ambientale. Il problema - continua Conte - è difatti legato ai costi: mentre per la parte bellica si può preventivare un'eventuale spesa, per quanto riguarda la parte ambientale i costi sono del tutto inquantificabili. Possono essere migliaia di euro come centinaia, se non addirittura milioni. Siamo però ormai a buon punto con i colloquio con Roma e, appena dovesse procedere con la bonifica definitiva, noi saremo pronti per trasferire la proprietà dell'area. A quel punto potremmo finalmente dare il via a diversi progetti che abbiamo in mente».

Per Mario Conte, infatti, «è necessario fornire alla comunità trevigiana dei nuovi spazi da adibire ad aule studio e biblioteche. Insomma, una zona studio per tutti gli studenti, dai liceali agli universitari. Un complesso che si unirebbe anche "fisicamente" con il polo universitario del San Leonardo attraverso la nuova "Ciclopolitana" prevista tra il centro città e viale Europa. tutto questo per una città sempre più a misura di studente».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuove biblioteche e aule studio per gli studenti: il Comune punta sull'ex Polveriera

TrevisoToday è in caricamento