Bilancio in positivo per Ater Treviso: calano le morosità e aumentano le manutenzioni
L'utile sarà subito re-investito in riattamenti e ristrutturazioni di edifici e alloggi. Un risultato ottenuto soprattutto con apposite aste immobili ormai da dismettere
È un bilancio in attivo quello presentato in Conferenza dei Sindaci dal Consiglio di Amministrazione di ATER Treviso. L’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale della provincia di Treviso ha infatti portato all’attenzione dei Comuni i dati del consuntivo 2021 che vantano, dopo tempo, diversi indicatori positivi. A iniziare dall’utile di esercizio (ante imposte) che rispetto ai 576.512.000 euro del 2020 è salito a ben 3.287.075.000 euro. Un risultato ritenuto molto soddisfacente dal Cda di ATER Treviso, un utile che sarà dunque subito re-investito in riattamenti e ristrutturazioni di edifici e alloggi. Congiuntamente, il bilancio presenta un considerevole aumento degli stanziamenti destinati alle manutenzioni, saliti dai 774.548.000 del 2020 a 1.033.058 euro per le ordinarie e da 1.565.525 a 2.184.678 per le straordinarie, altro importante segnale della strada tracciata dal Cda di Ater nel segno della riqualificazione sia energetica che strutturale degli alloggi. All’assemblea erano presenti assessori o rappresentanti dei Comuni di Treviso, Castelfranco Veneto, Mogliano Veneto, Conegliano, Vittorio Veneto.
Il risultato positivo è stato raggiunto tramite diverse azioni. Innanzitutto tramite il piano di alienazioni, realizzato con apposite aste di alcuni immobili ormai valutati da dismettere, che sono stati assegnati con prezzi calmierati a chi voleva acquistare la prima casa. Assieme a questo, si rileva un’importante riduzione della morosità. Si rileva, infine, che gli alloggi riattati solo saliti dai 140 del 2020 ai 177 del 2021 e l’obiettivo dichiarato del Cda è quello di raggiungere la quota di 200 riattamenti all’anno. “La volontà di questo Cda, sin dal suo insediamento, è stata quella di tornare a genere un utile che, chiariamolo subito, è destinato a essere subito re-investito in riqualificazioni - dichiara la vicepresidente di ATER Treviso, Marina Bonotto – Grazie al piano di alienazioni e alla politica di riduzione della morosità messa in atto nell’ultimo anno, potremo dunque tornare a investire e realizzare nuovi progetti per la residenzialità pubblica, sempre più necessari in questa fase storica dove cresce il disagio sociale e la necessità di casa”.
