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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Brando: il peluche della Lilt pensato per aiutare i bambini ricoverati in Pediatria

Un regalo utile per aiutare i bambini più bisognosi ancora in vendita nei negozi aderenti. Oltre 9mila ore in pediatria a Treviso, più di 3mila a Conegliano per i volontari Lilt nel 2019

Il viaggio di Lilt - Giocare in Corsia inizia, come accade per tanti viaggi, con un incontro, quello con Ivka, una piccola la cui sorte spinse alcune donne a mettersi a disposizione per accudirla nella pediatria dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Era il 1994, Ivka se n’è andata, ma chi rimase decise che il viaggio intrapreso era solo all’inizio, creando un Comitato di Assistenza ai Bambini. 

La Lilt di Treviso è una onlus che oggi conta sui 700 volontari attivi nel territorio trevigiano per offrire ai malati e ai familiari il loro aiuto attraverso servizi di assistenza psicologica, riabilitazione fisica, trasporto di pazienti oncologici alle terapie e attività di umanizzazione. I 190 volontari del progetto della Lilt Giocare in corsia operanti a Treviso, Conegliano sono un mondo di gioco nel mezzo tra i genitori e i medici in cui i volontari possono stare insieme ai bambini per svolgere molteplici attività. Dai laboratori giornalieri, alla lettura delle fiabe, al divertimento dei clown, ai giochi, attività educative con musica, teatro e l’aggiunta straordinaria di Ugo, cane e peloso volontario. L’attività del gruppo di volontari “Giocare in Corsia” è in grado di contraddistinguersi per la continua attenzione alle esigenze dei piccoli malati e un persistente aggiornamento formativo su quelle che sono le attività che meglio possono convivere con le volontà dei pazienti di trascorrere dei momenti di serenità nonostante il complicato percorso che attraversano. Il reparto della pediatria di Treviso, grazie a Lilt Giocare in Corsia, si trasforma in uno spazio unico, che viene di volta in volta allestito con particolari decorazioni nei temi dei colori stagionali, delle festività od occorrenze (halloween, Pasqua o Natale) e a seconda di quanto di bello può accadere nella struttura. Inoltre, oltre alle “classiche” attività di animazione e laboratori, il progetto si contraddistingue per offrire al territorio e alle scuole, attraverso spettacoli, letture fiabe o manifestazioni dei supporti professionali efficaci, sia come corsi di formazione, sia per rappresentare il mondo del volontariato. È un mondo fatto di persone (professionisti, pensionati o studenti) che spinti dall’amore diventano anima e corpo di questo progetto. Il Biscottificio in pigiama. Una chicca che profuma di buono entrando in pediatria a Treviso, un’iniziativa unica che si trasforma in un nuovo regalo ai piccoli pazienti. Ogni mattino, il biscottificio sforna dolci e pizzette grazie a una cucina appositamente attrezzata e allo Chef Prof. A. Mellone, che si impegna a colorare le giornate dei piccoli anche tramite il gusto di un dolce risveglio. In un solo anno, il biscottificio di Giocare in Corsia ha sfornato 113mila biscotti, per oltre 15 quintali di farina. L’attività, non solo è di supporto e sostegno ai piccoli pazienti, ma è anche un esperienza di formazione educativa e sociale per alcuni giovani studenti delle scuole del territorio. Mentre gli alunni dell’istituto Alberini contribuiscono alla lavorazione dei biscotti, gli studenti del Liceo Da Vinci si adempiono in progetti di alternanza scuola/lavoro nei laboratori pomeridiani. Ma un’ “Isola Serena” c’è veramente, rappresentata da un’educatrice che tutti i giorni accoglie ed informa bambini (e genitori) programmati negli interventi chirurgici in Day Surgery.

Anche le attività commerciali della provincia, danno un contributo fondamentale. Come ogni Natale, anche per questo 2019 il supporto all’associazione si misura tramite peluche. Il nuovo originale bradipo “Brando” è ancora disponibile in molte attività commerciali ma quasi sold out nel negozio Cappelletto di Piazza dei Signori, a Treviso. Un segno bello e positivo di solidarietà e amore verso il prossimo da parte di tutta la cittadinanza. A settembre si rinnova la Run for Children Treviso, nata da un’idea di G. Sacilotto e F. Simonato, una corsa ludico motoria aperta a tutti dove l’intero ricavato viene da sempre versato a sostegno di Giocare in Corsia. Questa vicinanza che unisce il volontariato e la cittadinanza consente la concretizzazione di un impegno solidale, che si realizza a favore dei bambini di Giocare in Corsia. Le donazioni a Lilt Giocare in Corsia servono per fornire costantemente formazione gratuita ai volontari e agli utenti, con la professionalità di una psicologa (Dott.ssa Scarano), di una educatrice (Dott.ssa Dalla Corte) e della conduttrice di cane A. Scotti Marcello. Ma non solo. Supportare Lilt Giocare in Corsia significa aiutare i volontari e tutta l’organizzazione per l’acquisto dei materiali necessari ai laboratori, giochi, clown, libri fiabe, abbigliamento, materiali di consumo e ingredienti primi per il biscottificio. Per tutte le mansioni amministrative, per l’impegno nel portare la loro testimonianza nelle scuole organizzando spettacoli per raccontare la realtà Giocare in Corsia con la musica (grazie alla collaborazione con il gruppo Quarto Profilo) e per tutti i viaggi di formazione e missioni in stati meno fortunati, negli ospedali oncologici pediatrici in Ucraina o Siberia, dove Lilt Giocare in Corsia porta la propria esperienza al servizio del bambino. «Tutto questo - racconta Roberto Michielon, responsabile di Giocare in Corsia - viene offerto gratuitamente dai nostri volontari a tutti quelli che incontriamo nel nostro percorso, e per dare vita a tutto questo servono circa 55mila euro di spese annuali. Grazie a Lilt che investe nel nostro sogno e ci sostiene nella trasparenza di bilanci certificati da revisori».

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