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Giovedì, 18 Aprile 2024
Attualità San Biagio di Callalta / Via Pier Fortunato Calvi, 3

San Biagio di Callalta: riposizionate le cinque campane della chiesa

Torneranno a suonare per la prima volta in occasione della festività di Ognissanti. l campanile è oggetto di un intervento di restauro completo a cura della ditta Costruzioni Bordignon

Un giorno pieno di significato per la comunità parrocchiale di San Biagio di Callalta: dopo 6 mesi di restauro, martedì 11 ottobre le cinque campane della torre campanaria sono state riposizionate nella loro sede originale, pronte per i primi, nuovi rintocchi in occasione di Ognissanti. Il campanile dell’antica pieve di San Biagio è infatti oggetto di un completo intervento di restauro ad opera di Costruzioni Bordignon, azienda di Volpago del Montello attiva nel settore delle costruzioni dai primi anni del ‘900, che oggi ha messo in opera le campane nella loro cella campanaria, a 22 metri di altezza.

I lavori

Il restauro della torre campanaria del XIV secolo ha preso avvio alla fine di marzo, con un progetto che ha previsto la sostituzione delle travature e tavolato degli impalcati, il consolidamento del fusto della torre mediante cerchiatura metallica a piani sfalsati il rifacimento delle scale in legno e del castello delle campane, il ripristino completo degli intonaci a base di inerti naturali, per preservarne l’aspetto originale. Una particolarità dell’intervento è stata la lavorazione con un’operazione “cuci-scuci” per riparare le lesioni dei mattoni, mantenendone le peculiarità dell’epoca. Le cinque campane rappresentano un elemento di grande impatto e significato nel progetto di restauro, in primis per la storicità che rappresentano: una di esse è stata fusa nel 1684, tre invece nel 1865 e solo una è della prima metà del 1900. Rimosse dalla torre all’inizio dei lavori, sono partite per Innsbruck dove la Grassmayr, un’azienda dalla profonda tradizione campanaria - attiva dalla fine del 1500 - ha lavorato sui punti di usura e di danneggiamento, riportandole a nuovo splendore. Con il ricollocamento di questi giorni il progetto di restauro generale gestito da Costruzioni Bordignon si avvia ad una fase conclusiva: entro la fine di ottobre è prevista la rimozione dei ponteggi, per giungere appunto all’inaugurazione delle campane ai primi di novembre.

Campanile San Biagio 2-2

I commenti

Don Devid Berton, parroco di San Biagio di Callalta, dichiara: «Oggi sono arrivate le campane in paese: è sicuramente una tappa significativa e importante del progetto di restauro, una tappa che simboleggia l’unione della Comunità, che ringrazio – assieme anche a tutti i soggetti privati – per il sostegno dimostrato».
Paolo e Gianantonio Bordignon, titolari dell’azienda di costruzioni, aggiungono: «La nostra azienda è particolarmente sensibile ai progetti di restauro e ristrutturazione degli edifici storici: è un vero recupero di tutte le informazioni del fabbricato, un viaggio alla scoperta della sua storia. Come azienda investiamo sulla formazione continua del nostro personale affinché sia specializzato e pronto a restituire all’immobile oggetto di restauro le sue funzionalità originali. Ringraziamo Don Devid Berton per la fiducia e la costante collaborazione, - concludono Paolo e Gianantonio Bordignon - l’Architetto Gherardo degli Azzoni Avogadro Malvasia, progettista e direttore lavori, e tutti i nostri collaboratori che rendono possibili queste opere».

L'azienda

Costruzioni Bordignon conta oggi 75 dipendenti, suddivisi tra l’azienda principale, Bordignon Service che si occupa di servizi tecnici ed amministrativi nonché di sviluppo immobiliare, e Bgp General Bau, il ramo che presidia dalla sede di Bressanone il mercato dell’Alto Adige. È un’azienda familiare nata i primi anni del ‘900 dal nonno degli attuali titolari, Paolo e Gianantonio Bordignon, che portano avanti come terza generazione l’impresa. Costruzioni Bordignon opera nel campo dell’edilizia civile, industriale e commerciale, occupandosi anche di restauri e infrastrutture, sia per enti pubblici che per soggetti privati. Recentemente Costruzioni Bordignon si è occupata di progetti come la realizzazione del liceo Montale e della relativa palestra a San Donà di Piave, della costruzione del nuovo polo logistico di Astoria Wines a Crocetta del Montello, di prestigiosi restauri in diversi centri città e nell’ambito infrastrutturale della realizzazione di un sottopasso ferroviario e due rotatorie sulle statali 51 di Alemagna e 49 della Pusteria a Dobbiaco.

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