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Sei nuovi campi da padel, Legambiente: «Concessione inaccettabile»

Approvata in consiglio comunale a Spresiano la cessione a privati dell’impianto sportivo di via Manzoni, che sarà in parte demolito per costruire una Club House con due nuovi parcheggi

Il Comune di Spresiano, guidato dal sindaco Marco Della Pietra, ha approvato in consiglio comunale la realizzazione di sei campi da padel, due parcheggi e una nuova Club House (locale ristoro) nell'area pubblica a uso sportivo di via Manzoni, comprendente campetti da gioco (tennis, basket, beach volley, calcetto), bar, spogliatoi e area verde attrezzata con giochi per bambini. Il nuovo impianto sportivo sarà ovviamente privato e a pagamento ad eccezione del campo da basket che resterà ad accesso gratuito per tutta la cittadinanza.

La notizia ha sollevato in queste ore le polemiche da parte di Legambiente che ha attaccato l'amministrazione comunale con queste parole: «Senza informare e coinvolgere i cittadini, il Comune di Spresiano ha deciso concedere ad un privato un luogo pubblico molto frequentato in cambio di 110 euro l'anno per 25 anni. Si tratta di un’area che, nonostante gli scarsi e insufficienti interventi di manutenzione su alcuni campi da gioco che li hanno resi inagibili, viene utilizzata da persone di tutte le età: nonni e nonne, ragazzi e ragazze, bambini e familiari - continuano da Legambiente -. Un'area verde e attrezzata con giochi bimbi e campo da basket che oltre ad avere un valore ambientale (per esempio mitiga l'inquinamento atmosferico dovuto al traffico in Pontebbana) è un prezioso luogo di incontro informale e aperto, fruibile a tutti i cittadini gratuitamente. Uno spazio per la vita collettiva, un'opportunità di svago e di esercizio fisico, che andrebbe valorizzato mantenendo ad accesso libero e gratuito - proseguono gli ambientalisti -. Inoltre il verde attualmente esistente sarà in buona parte coperto da un parcheggio e dal nuovo campetto da basket. La motivazione avanzata dal Comune è che si tratta di un’area in stato di degrado ma la causa di tale degrado - secondo gli ambientalisti - viene da una mancata volontà di agire con interventi di piccola manutenzione dei campi da gioco e di promuovere progetti volti a realizzare spazi di aggregazione, socialità, divertimento e svago».

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Le proposte

A tutela del verde pubblico, Legambiente conclude con un suggerimento al Comune: «Si potrebbe potenziare la barriera arborea lungo la Pontebbana per proteggere dallo smog e dal rumore una delle poche aree verdi presenti nel cuore del Comune; si potrebbero sistemare i campi sportivi esistenti per dare la possibilità ai cittadini di fruirne gratuitamente o a prezzi agevolati, considerando che non tutti possono permettersi un costoso biglietto d'ingresso o un abbonamento per l'utilizzo degli impianti sportivi privati. “Ben venga la riqualificazione del patrimonio pubblico, poiché diventi occasione di potenziamento, ma non a scapito della cittadinanza e a solo beneficio del privato - concludono -. Quello che rischia di succedere a Spresiano è di perdere per 25 anni un luogo pubblico concedendolo ad un privato ad un prezzo ridicolo e di perdere per sempre una preziosa area verde. Anziché investire per valorizzare uno spazio d’incontro gratuito per tanti cittadini, si preferisce privatizzare e farne un centro di svago per pochi paganti. È così che l'amministrazione pubblica pensa alla cittadinanza e ai giovani? Privilegiando servizi privati? Eppure esiste un'alternativa! Si possono realizzare forme di partenariato tra cittadini, associazioni, pubblica amministrazione per la corretta gestione degli spazi pubblici. L’amministrazione ci ripensi».

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