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Attualità Silea / Cimitero dei Burci

Cane anestetizzato scomparso nel fiume: trovato senza vita al Cimitero dei Burci

Si è conclusa nel peggiore di modi la storia di Simba, Alaskan Malmute di nove mesi finito nelle acque del Rio Fontanelle lo scorso 8 dicembre. Siringa ancora conficcata nel fianco

Si riaccende la polemica sulla vicenda di Simba, cucciolo di nove mesi di Alaskan Malmute, scomparso nelle acque del Rio Fontanelle, affluente del Botteniga, lo scorso 8 dicembre dopo essere stato sedato dal personale dell'Ulss 2, sotto accusa per la gestione della vicenda.

Il corpo senza vita di Simba è stato ritrovato quasi due mesi dopo la sua scomparsa, all'altezza del Cimitero dei Burci tra Casier e Silea. Il cucciolo dal peso di 40 chili aveva ancora la siringa di anestetico conficcata nel fianco. Il corpo senza vita dell'animale è stato recuperato dai vigili del fuoco di Treviso alla presenza delle guardie zoofile Oipa. L'autopsia non è stata disposta, la causa del decesso era stata confermata e accertata dalla ricostruzione dei testimoni presenti durante l'intervento dello scorso 8 dicembre. Fatale, a detta dei presenti, la scelta del personale veterinario di inseguire il cane subito dopo averlo colpito con il sedativo. Spaventato Simba era riuscito a scappare dal cortile in cui si trovava, finendo nelle acque del Rio Fontanelle proprio quando la dose di sedativo ha iniziato a fare effetto.

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