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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Luoghi di Canova, Giorgione e Tiziano: nasce l'asse tra Regione, Cadore e Castelfranco

L'obiettivo è di promuovere in forma associata iniziative tra il Museo Gypsotheca Antonio Canova, il Museo Casa Giorgione e il Museo Casa Tiziano

Collaborare e sostenere in forma associata azioni e iniziative per valorizzare i luoghi di Antonio Canova, Giorgione e Tiziano. Con questo obiettivo la Regione del Veneto ha presentato oggi l’accordo di programma insieme alla Fondazione Canova Onlus di Possagno, il Comune di Castelfranco Veneto, e la Magnifica Comunità di Cadore di Pieve di Cadore (Bl), per la promozione in forma associata di azioni e iniziative tra il Museo Gypsotheca Antonio Canova, il Museo Casa Giorgione e il Museo Casa Tiziano. La visione strategica dell’organizzazione associata di attività in un’ottica di rete e sistema tra istituti culturali e soggetti pubblici e privati è prevista nelle finalità della nuova legge regionale per la cultura, n.17 del 16 maggio 2019.

Con l’accordo presentato nasce il progetto “Terre Natie”, un progetto che permetterà di realizzare azioni e interventi mirati a favorire in forma congiunta la conoscenza di ciascun museo e del rispettivo patrimonio, favorire la fruizione dei musei da parte degli studenti, incrementare il flusso di visitatori puntando soprattutto agli ospiti internazionali con servizi di accoglienza, didattica museale visite in forma integrata. In aggiunta si punta a collegare la promozione museale con le altre peculiarità culturali e ambientali di ciascun territorio coinvolto. Il progetto Terre Natie è raccontato anche da un logo disegnato dallo studio Otium: sono i nomi dei tre grandi artisti e le loro iniziali in carattere Bembo, un carattere che riporta ad Aldo Manuzio e dunque alla venezianità.

La Regione del Veneto ha un ruolo di coordinamento generale e di indirizzo e capofila del progetto è la Fondazione Canova Onlus. I soggetti sottoscrittori costituiranno un Comitato di indirizzo e di organizzazione - formato da direttori e referenti scientifici e amministrativi individuati dagli enti sottoscrittori. “Il Veneto è un territorio che è stato caratterizzato nel corso dei secoli dalla presenza di artisti di alto ed eccezionale profilo culturale la cui fama travalica i confini locali. Tra questi vanno citati Giorgione, nato a Castelfranco Veneto, Tiziano nato a Pieve di Cadore e Antonio Canova, nato a Possagno le cui vite trovano ancor oggi memoria nelle loro case natali conservate, mantenute e aperte al pubblico in ottica museale grazie ai proprietari o gestori – esordisce l’assessore regionale alla Cultura Cristiano Corazzari -  Sono tre territori e tre “nomi” che ci hanno resi famosi nel mondo ma soprattutto hanno contribuito a definire l’identità culturale del Veneto e dei veneti”.

“Con questo accordo – prosegue Corazzari - attraverso il sistema della concertazione con soggetti pubblici e privati, la Regione del Veneto intende consolidare la propria azione di sensibilizzazione nei confronti del patrimonio materiale e immateriale veneto, anche come strumento di attrazione culturale e turistica. Si tratta di un’iniziativa che assume valenza strategica poiché rappresenta un impegno congiunto nel valorizzare aree del territorio veneto anche fuori dai principali flussi turistici, gettando le basi di un possibile sistema territoriale integrato capace di offrire opportunità di sviluppo ai soggetti sottoscrittori e alle diverse realtà locali in cui sono inseriti”.

“Bella iniziativa, attraente e originale, stabilire, nell’anno delle celebrazioni di Canova, un collegamento e un percorso tra le case della vita e dell’opera dei più grandi artisti veneziani – afferma Vittorio Sgarbi, presidente Fondazione Canova onlus - Curiosità, sensibilità, spirito di popolo e gusto individuale sono le componenti che muovono verso le case degli artisti. Chi vedrà la casa di Giorgione a Castelfranco vorrà vedere quella di Canova a Possagno, e troverà l’energia di Tiziano a Pieve di Cadore. La Regione ha stabilito una connessione che indica ed esalta l’identità veneta."

"Il progetto Terre Natie connette tre Istituzioni venete che promuovono un patrimonio artistico apprezzato a livello internazionale – interviene il sindaco della Città di Castelfranco Veneto, Stefano Marcon - Ringrazio la Regione del Veneto per avere collaborato e creduto in questa iniziativa che rappresenta una straordinaria opportunità per conoscere, raccontare e valorizzare le eccellenze delle nostre terre, favorendo nello stesso tempo lo scambio reciproco e lo sviluppo di progetti trasversali per lo sviluppo delle comunità. Questo progetto è un motore che connette persone, musei e territori per sensibilizzare l’attenzione dei cittadini e per stimolare l’interesse dei turisti".

"Terre Natie è un progetto molto raffinato e ambizioso per il quale l’amministrazione si è adoperata convintamente fino alla definitiva sottoscrizione di oggi – commenta l’assessore alla Cultura della Città di Castelfranco Veneto, Roberta Garbuio - L’importanza di creare un filo diretto tra tre grandi Artisti delle nostre terre, Tiziano, Canova e Giorgione, significa promuovere la conoscenza dell'arte, della storia e dei territori, collegando l'aspetto culturale a quello turistico e non solo, a livello regionale ma anche nazionale e internazionale. Si è già ragionato su diverse iniziative da sviluppare e l'intesa che ha portato a questo accordo denota la vivacità e la ricchezza in termini di attrattività e la voglia investire sul piano culturale affinché lo stesso sia da volano sia per l'aspetto turistico che economico del nostro territorio”. “È un progetto partito dal basso, e ringrazio la Regione per averci creduto – dice in conclusione Renzo Bortolot, presidente Magnifica Comunità del Cadore – sono convinto che porterà molti frutti per le sinergie che permetterà di creare”.

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