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Cittadella della salute al Ca' Foncello, Zaia: «Sarà un ospedale universitario»

Il Governatore del Veneto e il direttore dell'Ulss 2, Francesco Benazzi, hanno tenuto lunedì 27 luglio un aggiornamento sullo stato dei lavori nel cantiere della Cittadella della Salute: «Fino a 70 terapie intensive, chirurgia robotica. Confermato anche il corso di laurea. Spero sia tutto pronto per la primavera 2021»

«Stiamo dando a Treviso l'ospedale del futuro». Con queste parole il Governatore del Veneto, Luca Zaia, ha presentato insieme al direttore generale dell'Ulss 2, Francesco Benazzi, lo stato attuale dei lavori nel cantiere per la nuova Cittadella della salute all'ospedale Ca' Foncello.

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Ai giornalisti intervenuti lunedì 27 luglio, Zaia ha spiegato: «I lavori porteranno alla creazione di un vero e proprio policlinico universitario, Treviso ha già 8 reparti clinicizzati ma non saranno gli ultimi. L'ospedale del futuro sarà quello senza letti perché l'obiettivo è de-ospedalizzare il più possibile. Da noi un'ernia inguinale si cura in 4 ore da altre parti in 4 giorni. I letti saranno sempre di meno ma saranno ad alta specializzazione. La sanità sarà sempre più digitale e meno analogica. Fino a 70 terapie intensive, opererazioni al cervello in maniera computerizzata a pazienti non addormentati, senza dimenticare la chirurgia robotica e le nuove tecnologie. Confermiamo l'università e le iscrizioni all'anno accademico 2020/2021. Speriamo di concludere i lavori entro la primavera del 2021, oggi dev'essere la festa delle maestranze che stanno lavorando nel cantiere in situazioni davvero difficili visto il caldo di questi giorni. Abbiamo 68 ospedali in Veneto, 2 milioni di persone all'anno entrano in pronto soccorso (4500 al giorno) e 11mila persone ricoverate. Vogliamo guardare al futuro con positività».

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A tal proposito Zaia ha annunciato anche un veloce riepilogo sulla situazione Covid in Veneto: «Oggi il Covid in Veneto significa 6 pazienti in Terapia intensiva (tutti negativi) e 114 se non ricordo male pazienti ricoverati che rimanderemo a casa curati. Non faccio parte dei catastrofisti, penso che il Covid sia un'emergenza ancora da affrontare ma ne verremo fuori. Nei prossimi giorni presenteremo il nuovo Piano di sanità pubblica. Non sarà l'occasione per spaventare i cittadini ma per arrivare preparati a un eventuale ritorno del virus» ha concluso il Governatore.

STRUTTURE IN COSTRUZIONE

Edificio 29-high care

Sarà il cuore della Cittadella della Salute dell’Ospedale di Treviso: vi troveranno collocazione tutte le funzioni a maggiore intensità di cura e complessità tecnologica quali sale operatorie, terapie intensive, degenze chirurgiche, diagnostica per immagini e radioterapia nonché l’area parto e le degenze di ostetricia. Avrà una superficie complessiva di circa 60.000 mq e si svilupperà su 6 livelli, allineati e integrati all’edificio 01 (che ospita attualmente il Pronto Soccorso) che sarà mantenuto e ristrutturato nella Fase 2 del progetto. Nell’Edificio 29 saranno realizzati 430 posti letto: 338 posti letto in camere singole e doppie, 66 posti letto di terapia intensiva, 26 culle di terapia intensiva neonatale e 2 posti letto di terapia intensiva pediatrica. L’ingresso per gli utenti, realizzato nell’edificio in costruzione, sarà collocato sul lato sud dell’edificio 01. Sarà preceduto da una grande piazza pedonale collegata a via Cittadella della Salute, in parte coperta. Le funzioni principali ospitate nel nuovo “Edificio 29”, suddivise per livello, saranno le seguenti:

Livello A (superficie lorda circa 14.000 mq)

Sarà il piano dei servizi di supporto e della radioterapia. Le funzioni principali saranno: Percorsi di servizio delle merci e del personale, Area logistica, magazzini, locali tecnici, spogliatoi, Laboratorio analisi, Mensa del personale, Servizio di radioterapia dotato di 4 bunker con 3 acceleratori ad alta potenza e 1 cyberknife. La radioterapia ha collegamento diretto con l’area di diagnostica per immagini al livello C, ma è dotata d’ingresso separato e parcheggi dedicati ai pazienti.

Livello B (superficie lorda circa 13.000 mq)

Sarà il piano a maggiore intensità di cura, direttamente collegato con il Pronto Soccorso esistente e riservato a medici e pazienti barellati. Le funzioni principali saranno: Gruppo operatorio maggiore, interamente ISO 5, con sale operatorie a elevata sterilità. Sarà dotato di 9 sale operatorie standard, 1 sala con spazi di preparazione per pazienti pediatrici, 1 sala per interventi di radioterapia intraoperatoria, 1 sala per operazioni con robot, 2 sale operatorie “ibride”, dotate di attrezzature diagnostiche integrate in sala (con angiografo e TAC) destinate a interventi complessi di cardiochirurgia e neurochirurgia. Gruppo operatorio di emergenza, interamente ISO 5, con sale operatorie a elevata sterilità, dotato di 4 sale con un percorso diretto dal Pronto Soccorso, destinate a interventi non programmati. Area di radiologia interventistica per cardiologia e neuroradiologia dotata di 4 sale con angiografi. Area di terapia intensiva e sub intensiva, divisa in 5 moduli, per complessivi 66 posti letto.

Livello C (superficie lorda circa 13.000 mq)

Ospiterà l’ingresso principale con spazi di accoglienza, orientamento e il bar. Con il completamento del progetto della Cittadella della Salute, il livello C permetterà a utenti e pazienti di raggiungere anche gli altri edifici sanitari, nuovi e ristrutturati, grazie ad un unico percorso rettilineo che collegherà le diverse aree funzionali. Nell’Edificio 29 questo livello ospiterà l’intera diagnostica per immagini aperta agli utenti esterni e, leggermente separati, l’ostetricia, l’area parto e la neonatologia. Le funzioni principali saranno: Area di diagnostica per immagini dotata di 5 sale di radiologia digitale, 1 sala per densitometria ossea, 4 sale per ecografia, 4 TAC e 4 RM. Le sale diagnostiche saranno caratterizzate da percorsi e aree separate per gli utenti esterni rispetto ai pazienti provenienti dai reparti. In questo modo sarà salvaguardata la privacy e la separazione dei percorsi rispetto alle diverse tipologie di pazienti. Area di Medicina nucleare dotata di 2 sale CT-PET e 2 sale di SPECT-CT. Area della “donna e del bambino”. L’area sarà funzionalmente indipendente, anche se strettamente collegata al resto dell’Ospedale. Dotata d’ingressi separati, con il prosieguo del progetto della Cittadella, sarà realizzato anche un collegamento diretto con l’edificio 1 esistente in cui saranno collocate, allo stesso livello, le degenze di pediatria. Le funzioni principali dell’area saranno: Degenze di ostetricia e ginecologia con 50 posti letto Gruppo parto con 10 stanze di travaglio-parto e 2 sale operatorie per parti cesarei Terapia intensiva neonatale e pediatrica con 28 culle per terapia intensiva e sub intensiva e 2 posti letto di terapia intensiva pediatrica.

Livelli D, E, F (superficie lorda complessiva per i tre livelli circa 20.000 mq)

Gli ultimi 3 livelli saranno destinati alla degenza con stanze da 1 o 2 posti letto. L’organizzazione di ogni piano prevede 4 moduli da 24 posti letto ciascuno dotati di una stanza singola a pressione differenziata e con filtro sanitario per pazienti da tenere in isolamento. Le aree di degenza comprenderanno spazi per l’accoglienza, il soggiorno di pazienti e familiari e spazi riservati per il colloquio con i medici.

2) Edificio 30 – tecnologico e logistico

Contestualmente all’Edificio 29 è in corso di realizzazione la nuova area tecnologica e logistica nei pressi dell’edificio esistente dedicato a cucina, lavanderia e sterilizzazione e alla nuova centrale SUEM-HEMS, appena inaugurata. L’area dell’edificio 30 concentrerà le funzioni di supporto quali la centrale tecnologia per l’intero ospedale (3000 mq circa) e i nuovi magazzini di servizio e interscambio (1500 mq circa). L’area tecnologica e logistica sarà collegata con gli edifici ospedalieri mediante un percorso carrabile interno riservato alle merci.

Nuovi parcheggi

Tra l’Edificio 29 e l’area tecnologica e logistica, sono in corso di realizzazione nuovi parcheggi per il pubblico e il personale, per complessivi 700 posti auto con accesso da Via Cittadella della Salute.

TEMPISTICA

Le opere strutturali dell’Edificio 29–high care a fine giugno hanno raggiunto un avanzamento del 65% circa: se ne prevede il completamento entro novembre. A  giugno sono iniziate, contestualmente, le opere civili all’interno dell’edificio con la posa delle prime murature ai piani più bassi e le opere impiantistiche. Sono inoltre state avviate le attività di scavo e di realizzazione delle fondazioni dell’Edificio 30 tecnologico, oltre che la posa degli impianti principali e la preparazione dell’area destinata a nuovi parcheggi del pubblico e del personale. Il cantiere ha subito un fermo di circa 40 giorni a causa dell’emergenza Covid-19 ma, una volta ripristinate le condizioni di sicurezza, i lavori sono ripresi e procedono, con l’adozione di tutte le misure necessarie a garantire la sicurezza degli operatori del cantiere. Il progetto è  inserito tra i Progetti pilota per la riapertura delle attività produttive individuati dalla Regione Veneto per monitorare l’impatto del Covid-19 sulle attività produttive riavviate nelle scorse settimane.  Il completamento di tutte le opere comprese nella Fase 1 (Edificio 29, Edificio 30 e parte dei nuovi parcheggi), è previsto  entro il 2021.

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