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Nuova condotta dell'acquedotto e rete fognaria tra Carbonera e Treviso

Il tracciato della nuova condotta di distribuzione costituisce un anello chiuso che si articola fra le vie IV Novembre, via Vittorio Veneto, via Primo Maggio in comune di Carbonera, strada Bibano e viale Brigata Marche in comune di Treviso

Partirà entro l’estate il cantiere per la nuova rete di acquedotto nel territorio a confine fra Carbonera e Treviso. Le vie interessate dalla posa saranno via Brigata Marche (a cavallo fra i due comuni), via Bibano (Treviso), via Vittorio Veneto e via Primo Maggio (Carbonera). Si parla della realizzazione di quasi 5 chilometri di condotte per un bacino d’utenza potenziale di oltre 5 mila utenti, in un’area, in particolare quella di Carbonera, praticamente priva di rete di distribuzione idropotabile. Il costo dell’intervento è di 2 milioni e 200 mila euro. Previsti anche i lavori per la posa di 300 metri di rete fognaria nel comune di Treviso in via Battistel, una parte di via Brigata Marche e di via Bibano, per altri 250 mila euro di investimento. La consegna ufficiale dei lavori all’impresa Brussi Costruzioni Srl avverrà a metà aprile e l’inizio stimato del cantiere è per giugno.

L’opera riguarda la realizzazione di un’importante dorsale di distribuzione idropotabile che si articola fra gli abitati di Carbonera e Biban fino a raggiungere viale Brigata Marche e collegarsi alla rete distributrice esistente nel comune di Treviso, che in un primo tempo fungerà da principale fonte di approvvigionamento. In futuro, quando sarà attiva la condotta proveniente dal campo pozzi di Salettuol, in comune di Maserada sul Piave (attualmente in fase di progettazione), questa diventerà la fonte di alimentazione primaria, in aggiunta a quella dei pozzi di Treviso. La nuova rete di distribuzione consentirà così di collegare il capoluogo al campo pozzi di Salettuol, integrando le portate provenienti dalle fonti locali e aumentando la flessibilità della rete durante i periodi di carenza idrica. 

«Attualmente nell’area il prelievo dell’acqua avviene attraverso i pozzi privati – spiega l’amministratore delegato di Ats, Pierpaolo Florian – La gestione autonoma dell’approvvigionamento idrico espone gli utenti a rischi legati al fenomeno di carenza della falda, rischi che la presenza di una rete idropotabile alimentata da più fonti consente di superare».

Il tracciato della nuova condotta di distribuzione costituisce un anello chiuso che si articola fra le vie IV Novembre, via Vittorio Veneto, via Primo Maggio in comune di Carbonera, strada Bibano e viale Brigata Marche in comune di Treviso. Si prevede la posa di tubazioni, per quasi 5 chilometri di condotte. Lungo il tracciato della rete di distribuzione verranno realizzati circa 250 allacciamenti per le utenze frontiste. Inoltre, vengono predisposti i nodi idraulici che consentiranno la futura estensione della rete idropotabile lungo la viabilità secondaria.

«L’opera che ci si accinge a realizzare entro breve è un importante risultato per il nostro comune -dice il sindaco di Carbonera, Federica Ortolan- Finalmente gli utenti della zona avranno il loro allacciamento alla rete acquedottistica che costituisce un importante passo avanti per il miglioramento dell’approvvigionamento idrico».

Inoltre, il progetto prevede che, lungo il tracciato della nuova rete, vengano predisposti due idranti pubblici da collocare in vicinanza di zone abitate, in aree dove i mezzi dei Vigili del Fuoco possano sostare senza invadere aree di transito o precludere la visibilità agli incroci e dove è più improbabile che l’idrante sia esposto a pericolo di abbattimento per incidenti o manovre dei mezzi. Infine, si procederà anche con la posa di 300 metri di fognatura nel comune di Treviso, in particolare in via Battistel, una parte di via Brigata Marche e una parte di via Bibano, così da dare ulteriore impulso agli allacciamenti di rete da parte degli utenti del capoluogo.

«Questo è un altro tassello per il miglioramento del servizio idrico della città di Treviso -dice l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Treviso, Sandro Zampese- La proficua collaborazione con i nostri uffici e quelli di Ats continua e sta dimostrando ottimi risultati che si concretizzano nei cantieri in corso e in quelli in partenza a breve».

La durata dei lavori è prevista in un anno.

Il costo dell’intervento è di 2 milioni e 200 mila euro per il cantiere acquedotto e di altri 250 mila euro per la rete fognaria.

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