Caro bollette, Lega in Piazza Borsa: «Famiglie travolte, subito interventi»
Il sindaco Mario Conte ha partecipato al sit-in organizzato lunedì dalla Lega contro i rincari degli ultimi mesi. A Tarzo il sindaco Bof spegnerà l'illuminazione pubblica da mezzanotte alle sei di mattina
Caro bollette sempre più insostenibile per le famiglie trevigiane: la Lega è scesa in Piazza Borsa nel pomeriggio di lunedì 10 ottobre chiedendo al Governo interventi immediati per aiutare i tantissimi cittadini in difficoltà. Il sindaco di Tarzo ha annunciato che, da mezzanotte alle sei di mattina, spegnerà l'illuminazione pubblica per risparmiare sui costi delle bollette.
Il sindaco Mario Conte ha spiega: «Abbiamo deciso di manifestare davanti a Camera di commercio ed Eni in quanto simboli di un'emergenza che rischia di mettere in ginocchio l'intero sistema Italia. Alla politica chiediamo di accelerare la formazione del nuovo Governo insieme a interventi urgenti per calmierare i prezzi al più presto. Così non possiamo andare avanti. Chiediamo però un aiuto anche a tutte le amministrazioni locali: la situazione è drammatica, sono a rischio i servizi essenziali come riscaldamento e illuminazione pubblica. Le comunità sono fortemente stressate e la situazione non è incoraggiante. Treviso non seguirà l'esempio di Tarzo, ottimizzeremo i costi in altri modi. Da sempre cerchiamo di limare i consumi ma l'aumento delle tariffe è quintuplicato. Come amministrazione siamo contro il taglio dei servizi - conclude Conte -. Mi spiace però che in questa piazza non ci siano tutte le forze politiche della città ma evidentemente la sinistra a Treviso ha priorità diverse rispetto a tutto il resto della comunità».