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Attualità Santa Lucia di Piave / Via Isonzo

Casa crivellata dai proiettili dei cacciatori, i proprietari: «Potevano ucciderci»

Sconcertante episodio a Sarano, frazione di Santa Lucia di Piave. I proprietari di una villetta lungo il Monticano si sono ritrovati la parete di casa piena di fori di proiettile

Cacciatori di nuovo nella bufera in provincia di Treviso. Dopo il gravissimo episodio dei giorni scorsi (ancora senza responsabile) in cui un orafo ha rischiato di perdere un occhio dopo essere stato colpito dal pallino di un cacciatore, una nuova vicenda è venuta alla luce nelle ultime ore.

Come riportato da "La Tribuna di Treviso" infatti, nella frazione di Sarano, comune di Santa Lucia di Piave, i proprietari di una villetta a due passi dall'argine del Monticano, si sono ritrovati una parete di casa completamente crivellata dai proiettili dei cacciatori. Per loro fortuna, quando i colpi sono stati esplosi, i proprietari non erano in casa ma non appena sono rientrati si sono subito accorti che il muro era stato bucato da una ventina di proiettili, arrivati a pochi centimetri dalle finestre di casa. La zona del Monticano è spesso frequentata da cacciatori ma mai nessuno finora si era avvicinato così tanto alla villetta lungo l'argine del Monticano. Da una prima dinamica dell'accaduto, sembrerebbe che i colpi siano stati sparati da una ventina di metri di distanza dall'abitazione. Molto meno quindi rispetto ai cento metri di distanza previsti dalla legge. La famiglia proprietaria della villetta crivellata, ora pretende un risarcimento per i danni all'edificio. Chi ha sparato è sparito ancora una volta nel nulla, ma l'appello dei proprietari al responsabile è quello di farsi avanti il prima possibile e pagare per i danni e il pericolo che ha provocato.

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