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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Canoni Ater, accuse alla Lega: «Boccia l'emendamento per rivedere gli aumenti»

Negata anche la proposta di aumentare i trasferimenti regionali a favore dei Comuni, costretti a farsi carico delle famiglie messe in difficoltà dal rincaro degli affitti

Nonostante le proteste e le segnalazioni che arrivano dagli inquilini di tutto il Veneto, in sede di assestamento di bilancio la Lega boccia le proposte presentate dal coordinamento Veneto 2020 in materia di Edilizia residenziale pubblica.

«Avevamo proposto di accantonare delle risorse per correggere il calcolo dei nuovi canoni parametrati sull'Isee Erp, soprattutto per le fasce più deboli. Il nostro emendamento stanziava 1 milione e 920 mila euro, inoltre con un ordine del giorno chiedevamo la revisione della legge e, nel frattempo, di finanziare un incremento dei fondi di solidarietà comunale. Alcuni Comuni, come Padova e Treviso, si stanno già facendo carico delle famiglie colpite dall’aumento degli affitti». Così i consiglieri regionali Piero Ruzzante (Leu), Patrizia Bartelle (IIC) e Cristina Guarda (CpV), che nella giornata di ieri hanno presentato il nuovo coordinamento “Veneto 2020”.

«La maggioranza ha bocciato tutte le nostre proposte, voltando le spalle agli inquilini delle case popolari. Tolgono soldi agli anziani e alle famiglie già in difficoltà, invece ai più ricchi del Veneto regalano duemila euro all'anno: questo è quanto guadagna, grazie all'addizionale Irpef azzerata dalla Lega per gli scaglioni più alti, chi ha redditi superiori ai 100mila euro annui. Ringraziano i parlamentari del Veneto, che guadagnano 2 mila euro all'anno più dei colleghi. Volete conoscere in anteprima gli effetti della flat tax? Venite in Veneto: la regione dove diamo 2 mila euro all'anno di bonus ad ogni parlamentare, mentre la Lega alza gli affitti delle case popolari».

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