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Coronavirus, quasi duemila morti in Veneto: «Nuova ordinanza per le case di riposo»

Nel punto stampa di venerdì 19 giugno il presidente Zaia ha anche annunciato la pubblicazione del bando per i nuovi direttori generali delle Ulss e delle aziende ospedaliere

«Entro lunedì si chiuderà la partita delle case di risposo e centri per disabili per le  visite dei parenti agli ospiti e la presa in carico di nuovi ospiti. Consideriamo che c'e' un notevole arretrato di prese in carico di ospiti non autosufficienti da febbraio ad oggi, e che stiamo parlando di 30mila ospiti delle case di riposo, 300 case riposo in Veneto e oltre 30mila operatori. Lunedì dovremmo avere il parere del Comitato tecnico scientifico».

L'annuncio arriva dal governatore  del Veneto, Luca Zaia, nel corso del consueto punto stampa dalla sede della Protezione civile di Marghera. «Mi aspetterei da un Governo serio un decreto che fissi la data del voto. Cosa stanno aspettando? Questo Governo ne ha combinate di tutti i colori sulla data: all'inizio era il 6 luglio, poi fine luglio, poi il 6 settembre, poi il 15, che è una farsa perché il 15 non è né sabato né domenica, e siamo ad una finestra tra il 15 settembre e il 15 dicembre. Il 20 settembre a questo punto è la prima data utile ma il buongusto vuole una leale collaborazione anche se non se lo meriterebbero su questo. Attediamo la data ancora qualche ora, di certo non mesi» ha dichiarato il governatore. Nella giornata di venerdì 19 giugno si sono sfiorati i 2mila morti in Veneto per Coronavirus: «Ad oggi siamo arrivati a 1998 decessi - ha precisato Zaia - purtroppo stiamo per superare la soglia dei 2mila morti. Le note positive vengono invece dai ricoverati scesi a 238, dieci in meno da ieri, così come quelli in terapia intensiva, scesi a 11, mentre i dimessi sono saliti a 3527».

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