Nel 2015 è stato travolto dai ladri in fuga, va in pensione il militare eroe
Maurizio Biasini, dopo 40 anni di servizio trascorsi a Castelfranco Veneto, di cui è stato una colonna, lascia l'Arma a 60 anni. Lunedì il saluto ufficiale del comandante provinciale Massimo Ribaudo
Durante le operazioni di cattura di una banda di ladri albanesi, nel 2015 a Villorba, venne travolto dall'auto dei malviventi (avevano il loro covo in via Milani a Treviso), fratturandosi una gamba. Anche se non ha mai amato essere chiamato "carabiniere eroe" è impossibile definire con altri termini il gesto di coraggio di cui si era reso protagonista Maurizio Biasini che da mercoledì scorso, raggiunti i 60 anni di età e i 41 di servizio (tutti trascorsi in forza alla Compagnia di Castelfranco Veneto, in forza all'aliquota operativa del nucleo operativo e radiomobile), ha raggiunto la pensione e il meritato riposo. Il militare vicentino (di Rosà) sposato e padre di due figli, con sei tra fratelli e sorelle, ha incontrato ieri, 21 novembre, il comandante provinciale dei carabinieri di Treviso, Massimo Ribaudo, per un saluto ufficiale. Biasini è stato riconosciuto vittima del dovere da parte dell'Arma.