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Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità Castelfranco Veneto

Verso la Cittadella della Musica: firmato accordo di finanziamento da 10 milioni di euro

Da Roma il Conservatorio Agostino Steffani di Castelfranco Veneto passa alla fase operativa per i lavori per restaurare l’intero complesso posizionato tra San Giacomo, chiostro dei Serviti, palazzo del Riccati e palazzo Preti 

Si avvicina l’inizio dei lavori per la nuova sede dello storico Conservatorio Agostino Steffani di Castelfranco Veneto. Con la stipula del mutuo di 10 milioni di euro con Cassa Depositi e Prestiti, avvenuta il 10 marzo scorso a Roma, parte la fase operativa del progetto. “E' un momento storico per la formazione musicale e per tutto il territorio" hanno affermato, dopo la firma, il Presidente del Conservatorio Nicola Claudio e il direttore Stefano Canazza. Il finanziamento concesso, interamente a carico dello Stato, servirà per restaurare l’intero complesso posizionato tra San Giacomo, chiostro dei Serviti, palazzo del Riccati e palazzo Preti nella città di Castelfranco.

Il Conservatorio, che utilizza ambienti in affitto da oltre 50 anni, troverà una sede stabile e si trasformerà dunque in una articolata Cittadella della musica. Tempi stimati per il completamento dell’opera: 5 anni. La qualità del progetto complessivo, unita ad una prospettiva strategica che valorizza - in maniera efficace e sinergica – cultura, formazione ed economia territoriale, è stata la chiave per ottenere dal Ministero un finanziamento di entità straordinaria, ovvero il massimo dell’importo finanziabile, riconosciuto in questa misura soltanto a due Istituti di Alta formazione musicale in Italia: Castelfranco Veneto, appunto, oltre al Conservatorio di Pescara.

“Un intervento che - come sottolinea il Presidente Nicola Claudio - amplierà le possibilità e le potenzialità del Conservatorio, aprendolo maggiormente alle presenze internazionali di studenti e personalità del mondo della musica”. “Dopo 53 anni finalmente avremo una sede. Premiato il lavoro che ci ha visti impegnati a vari livelli per anni – come sottolinea il Direttore Stefano Canazza- valore e strategia nel far comprendere la nostra qualità e i nostri talenti”. “Si tratta di una delle più importanti operazioni di edilizia culturale realizzate a Castelfranco -commenta il sindaco, Stefano Marcon - La collaborazione tra municipalità e Conservatorio si traduce in volano economico per la città”.

Il Conservatorio Agostino Steffani, che annovera tra i suoi più recenti diplomati anche la cantante Francesca Michielin (in canto jazz), Marco Barbon (in direzione di coro e scelto per dirigere il Tölzer Knabenchor a Monaco di Baviera, uno dei più importanti cori di voci bianche al mondo), Giovanni Andrea Zanon (protagonista alla chiusura delle Olimpiadi a Pechino, ora nostro studente di composizione) è uno dei pochi in Italia a non avere sede in una città capoluogo: con questa operazione si pone peraltro all’avanguardia per la sperimentazione tecnica anche in ambito acustico e sonoro.

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