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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Stefano Marcon vince il ballottaggio a Castelfranco

Confermato al secondo turno il sindaco uscente, che ottiene il 51,2% dei voti. Sconfitta per Sebastiano Sartoretto, candidato del centrosinistra, che si ferma al 48,28%

Stefano Marcon è il nuovo sindaco di Castelfranco Veneto. Questo è il risultato che esce dall'urna dopo il secondo turno che ha opposto il primo cittadino uscente al candidato del centro sinistra Sebastiano Sartoretto. Marcon chiude con il 51,2% dei» voti espressi, contro il 48,28% del rivale. 

Al primo turno Marcon, sostenuto oltre che dalla Lega, da Fratelli D'Italia, Forza Italia e dalla civica "Marcon Sindaco" si era attestato intorno al 47,38%. A contendergli lo scranno di sindaco c'era invece Sartoretto, candidato dell'alleanza formata dalla lista "Democratici per Castelfranco", "Castelfranco Merita" e "Castelfranco Civica", che aveva ottenuto il 26,06%. Più indietro c'erano Maria Gomierato, che alla testa delle due civiche "Noi la Civica" e "Castelfranco Rinasce" aveva guadagnato il  17,54%, Lorenzo Zurlo (Punto d'Incontro) con il 6,76% e il 5 Stelle Cristian Bernardi che aveva raccolto il 3,27%.

«E' stata - dice Marcon - una bella campagna elettorale che ci ha visto soli contro tutti.  Alla fine c'è una differenza di meno di 300 voti con una affluenza relativamente bassa, e cioè meno del 50% degli elettori che hanno espresso il voto. E' stata dura soprattutto riportare alle urne quelli del centrodestra, che tradizionalmente non amano i ballottaggi». Marcon ha indicato anche quella che per lui sarà la priorità del nuovo mandato. «I nuovi impintati sportivi - ha detto - sono un impegno che ha preso non solo con chi mi ha sostenuto ma con tutta la collettività di Castelfranco».

Il nuovo consiglio comunale

Sedici posti per il gruppo di maggioranza (contando anche il primo cittadino) nove per i consiglieri comunali di opposizione. Sono 25 dunque i nomi che andranno a formare il nuovo consiglio comunale dopo la rielezione di Stefano Marcon. Tra i 7 consiglieri leghisti ci sono numerose conferme: da Stefano Pasqualotto (presidente del consiglio uscente) passando per Stefania Guidolin, Michael Didonè, Matteo Zanellato ed Elisabetta Peron. L'ex sindaco Luciano Dussin, storico volto del Carroccio, parlamentare per tre mandati, sembra essere il favorito per la carica di capogruppo. Annalisa Battocchio è invece la new entry leghista in consiglio. La lista "Marcon sindaco" sarà rappresentata da cinque nomi: Marica Galante, assessore alle attività produttive uscente e favorita per la carica di vicesindaco. In consiglio anche Gianluca Didoné, assessore uscente allo sport, e Roberto Filippetto, assessore uscente all'urbanistica. I nuovi nomi sono quelli di Brian Pasquettin e Roberto Marconato. Fratelli d’Italia avrà in consiglio 2 rappresentanti, entrambi volti nuovi della politica castellana: Diego Giovine e Guido Rizzo. Forza Italia, invece, sarà rappresentata solo dal vicesindaco uscente Gianfranco Giovine. Se però qualcuno dei consiglieri di maggioranza sarà chiamato a svolgere il ruolo di assessore da Marcon, i nomi i Consiglio comunale potrebbero cambiare ancora lasciando spazio ai primi non eletti per numero di voti presenti nella relativa lista.

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Per quanto riguarda i consiglieri di minoranza la coalizione di centrosinistra avrà cinque posti, compreso quello del candidato sindaco Sebastiano Sartoretto. Ci saranno due posti per la civica “Democratici per Castelfranco”: Claudio Beltramello, candidato sindaco nel 2015, e Alessandro Boldo. Nazzareno Bolzon, capolista della civica “Sartoretto Sindaco”, siederà in Consiglio comunale così come Gianni Fiscon, consigliere uscente candidato con la lista “Castelfranco Civica”. Saranno invece tre i consiglieri comunali per la lista “Noi la civica” di Maria Gomierato. Oltre all'ex sindaco, siederanno in consiglio anche Serena Stangherlin e Michele Garbui. Spazio anche il giovane studente Lorenzo Angelo Zurlo, candidato sindaco per la civica “Punto d’Incontro”. Rimarranno senza rappresentanti in consiglio la lista “Castelfranco Rinasce” di Grazia Azzolin e il Movimento 5 Stelle che ha corso in solitaria con il candidato sindaco Cristian Bernardi.

I commenti

«La vittoria di Stefano Marcon ha ribadito ancora una volta la forza del centrodestra unito. Questa è una grande giornata per la destra trevigiana e veneta». E' questo il commento all'esito delle elezioni a Castelfranco di Tommaso Razzolini, consigliere regionale di Fratelli d'Italia. «Se i partiti di centrodestra restano uniti come hanno fatto a Castelfranco per Marcon - ha aggiunto l'esponente di FdI - possiamo far valere l'esperienza dei nostri tanti amministratori e la voglia di fare di tanti militanti».

«Ritengo di dover rivolgere il mio ringraziento a tutta la squadra che con me si è impegnata in questa lunga e anomala campagna elettorale - ha detto invece lo sconfitto Sebastiano Sartoretto - abbiamo fatto il possibile per voltare pagina in città, ci siamo arrivati molto vicini ma non abbiamo raggiunto l’obiettivo. Resta il fatto - ha detto il candidato del centrosinistra - che il centro della città ha chiaramente espresso il suo giudizio negativo nei confronti di Marcon, che invece ha avuto il consenso delle frazioni. Ora ci attendono cinque anni di impegno all’opposizione, che sarà fatta senza sconti a tutela della città di Castelfranco e dei suoi cittadini che sono stati già pesantemente penalizzati da dieci anni di governo della Lega in vari campi, a partire dalle scelte imposte a Marcon e da questi supinamente accettate sull’ospedale».

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