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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Monastier di Treviso

Cena solidale per le famiglie trevigiane alluvionate: i sindaci faranno i camerieri

Serata all'insegna della solidarietà, venerdì 11 gennaio a Monastier. I soldi raccolti durante la cena saranno donati ai Comuni colpiti dalla piena del Piave lo scorso ottobre

Dalla montagna al mare, una solidarietà bipartisan quella dimostrata da sindaci, parroci, associazioni e cittadini rivieraschi del fiume sacro alla patria nei confronti dei Comuni che sono stati maggiormente colpiti dalla piena del Piave alla fine dello scorso mese di ottobre. 

Adesioni alla cena di raccolta fondi che si terrà venerdì 11 gennaio alle ore 19.30 al centro servizi "Villa delle Magnolie" di Monastier stanno arrivando da Jesolo che parteciperà con l'assessore Esterina Idra, da Breda di Piave, da San Biagio di Callalta, da Ponte di Piave, da Salgareda, Spresiano, Cimadolmo, Maserada, Silea, Zenson di Piave e Ponte di Piave. Rappresentanti di giunta, sindaci, consiglieri ma anche semplici cittadini che insieme a medici, infermieri e dipendenti della casa di cura “Giovanni XXIII”, del centro servizi “Villa delle Magnolie” del Park Hotel “Villa Fiorita” per una sera si metteranno insieme, chi per cenare, chi per fare il "cameriere" a favore delle popolazioni colpite dal maltempo. Invitate a partecipare le amministrazioni comunali e gli abitanti di Belluno, Sappada, Pederobba, Salgareda, Segusino, Valdobbiadene, Vidor, Colfosco, Falzè di Piave, Ponte della Priula, Mareno di Piave, Cimadolmo, Spresiano, Maserada sul Piave, Nervesa della Battaglia, Breda di Piave, Ponte di Piave, Zenson di Piave, Noventa di Piave, Fossalta di Piave, San Donà di Piave, Musile di Piave, Eraclea e Jesolo.

Tutto quello che verrà incassato dall’entrata dei presenti andrà diviso in quattro parti uguali e consegnato ai 4 comuni trevigiani che più sono stati duramente colpiti dalla piena della Piave dello scorso fine ottobre e primi di novembre: San Biagio di Callalta, Salgareda, Zenson di Piave e Ponte di Piave. La società proprietaria della struttura, la Sogedin Spa, non è nuova ad iniziative di questo genere. Due volte all’anno organizza, con Around Us Onlus, una cena-raccolta fondi per la Sierra Leone. Eccezionalmente, vista la situazione di difficoltà in cui versano ancora molte famiglie trevigiane, ha voluto farne un’altra, che si svolgerà appunto venerdì 11 gennaio, offrendo la cena e il personale. «Il messaggio che vogliamo trasmettere è quello della solidarietà tra cittadini del Piave - ha detto Gabriele Geretto, amministratore delegato della Casa di Cura “Giovanni XXIII” di Monastier - Ciò che è capitato a fine ottobre poteva capitare anche ad altri comuni che costeggiano il Piave. E' un fiume meraviglioso, che conosco bene, essendo nato e vissuto a San Donà di Piave. Con le sue acque ha reso fertili le campagne di tutto il suo corso e anche per me, da giovane, è stato teatro di momenti di svago quando con i miei amici andavo a fare il bagno d’estate al circolo canottieri di San Donà di Piave. Un fiume che dà tanto, ma che può togliere tanto. Molte famiglie hanno dovuto affrontare spese importanti per sistemare le proprie abitazioni invase dall’acqua. Ci auguriamo che la solidarietà non manchi e che ci sia ampia partecipazione da parte di tutti, anche da chi fortunatamente non ha subito danni». L'iniziativa ha avuto il patrocinio anche del comune di Monastier e dei comuni di Zenson di Piave, Salgareda e San Biagio di Callalta. Le prenotazioni, rivolte a grandi e piccini (per i bambini ci sarà un menù dedicato) sono aperte fino a mercoledì 9 gennaio telefonando al numero 0422 896469.

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