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Attualità Mogliano Veneto / Piazza Donatori di Sangue

Mogliano città degli alberi, censite oltre 8mila piante: «Molte più del previsto»

Concluso il censimento del patrimonio arboreo comunale: ad ogni albero è stato attribuito un codice identificativo con una targhetta sul tronco. Il sindaco Bortolato: «Patrimonio da proteggere»

Sabato mattina, 11 febbraio, è stato presentato il risultato del censimento del patrimonio arboreo di Mogliano Veneto, nel corso di un incontro pubblico al centro sociale di Piazza Donatori di Sangue.

Il censimento

Presenti il sindaco Davide Bortolato con delega all’Ambiente, insieme ai dottori forestali Ruggero Maria Ferrarini e Nicola Scantamburlo. L’attività di censimento ha permesso di numerare, schedare e geo-referenziare le piante di proprietà comunale, per avere il reale stato di consistenza del patrimonio, di una futura gestione del verde più razionale, di risparmiare risorse finanziarie nella gestione del patrimonio e di dare una maggior sicurezza ai cittadini. I rilievi in campo si sono svolti nel triennio 2020-2022; questo importante lavoro ha portato a rilevare un totale di ben 8.354 piante censite, numero ben superiore alle stime iniziali. Sulle 363 piante più malate è stata condotta una indagine tramite il metodo VTA (Visual Tree Assessment) per determinarne le condizioni strutturali e a classificarne la classe di propensione al cedimento per scongiurare eventuali danni a cose o a persone; tant’è che alcune alberature pericolose sono state abbattute e prontamente ripiantumate. Alcune curiosità del censimento. L’albero più vecchio, con oltre 170 anni, è l’imponente Cedrus atlantica (cedro dell’Atlante) che si trova nel Parco della Cultura Caregaro Negrin. La più giovane, invece, il Cupressus sempervirens (cipresso comune o mediterraneo), una pianta recentemente collocata sempre al Parco della Cultura Caregaro Negrin. La ricchezza vegetale collettiva di cui gode la Città di Mogliano Veneto conta una varietà di ben 130 specie: tra queste, una Paulownia tomentosa (Paulonia) e un Acer pseudoplatanus (Acero montano), che hanno rispettivamente aperto e chiuso le attività di censimento.

Il Dottore Forestale Ruggero Maria Ferrarini durante le attivitaÌ di censimento arboreo

I commenti

Il sindaco Davide Bortolato ha seguito passo a passo gli sviluppi del censimento: «Una delle qualità più belle di Mogliano è la grande quantità di alberi, parchi e aree verdi, l’impegno che ci siamo presi e che stiamo portando avanti è quello di mantenere questa ricchezza secondo un elevato standard di qualità ed il censimento è uno degli strumenti che ci aiuteranno a migliorare ancora di più» ha detto.

Illustrazione dei risultati del censimento aroboreo comunale

«L’utilizzo della tecnologia facilita i controlli e la possibilità di avere informazioni in tempo reale, anche utilizzando lo smartphone. Ad ogni albero è stato infatti attribuito un codice numerico identificativo affisso sul tronco mediante una targhetta; ad ogni numero corrisponde una scheda dettagliata nella quale sono inseriti tutti i dati biometrici e fitopatologici relativi alla pianta, consultabili tramite app» conclude il dottore forestale Ruggero Maria Ferrarini.

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