rotate-mobile
Attualità Farra di Soligo

A Farra di Soligo la festa dei Centri di Sollievo del distretto pievigino dell’Ulss2

In “Una casa tra le case” dell’associazione Viezzer a Soligo giovedì 5 luglio volontari e ospiti dei Centri di Sollievo saranno i protagonisti di un pomeriggio di festa

ìFARRA DI SOLIGO Festa dell’accoglienza, dell’amicizia e dell’ascolto per volontari e ospiti dei Centri di Sollievo del distretto di Pieve di Soligo dell’Ulss 2. L’appuntamento – aperto anche ai famigliari e a tutti i cittadini desiderosi di conoscere questa realtà – è per giovedì 5 luglio, alle ore 16, a Soligo in “Una casa tra le case” (via Conte 26) dell’associazione Viezzer. 

Le associazioni che gestiscono le attività dei Centri di Sollievo del territorio hanno organizzato, come tradizione, un momento di festa e di socializzazione fra tutti coloro che gravitano attorno a questo servizio dedicato alle persone affette da decadimento cognitivo che, una o due volte alla settimana, vengono accolte nei Centri, offrendo loro delle attività di socializzazione e alle famiglie un momento di sollievo. «L’incontro è naturalmente aperto anche alla cittadinanza che desidera conoscere e capire le finalità di questa iniziativa partita nel nostro territorio nel 2014 e che di anno in anno si è arricchita di nuove strutture e volontari – spiegano i coordinatori dei Centri di Sollievo -. Oggi i Centri di Sollievo attivi sono 5: coinvolgono complessivamente 35 ospiti, si va dai 6 agli 8 utenti per Centro mantenendo così una dimensione familiare, e una sessantina di volontari. A breve sarà attivato il Centro di Sollievo di Revine Lago: dopo l’incontro di presentazione del progetto e la raccolta di adesione di nuovi volontari, a fine agosto partiranno i corsi di formazione così da rendere operativo il Centro con l’inizio di ottobre. Ed entro fine anno contiamo di attivarne altri, uno in Vallata e uno a Sernaglia della Battaglia». In campo i volontari delle associazioni Viezzer, Medi@età e Famigliari Alzheimer.

«Queste strutture danno risposte concrete alle famiglie che gestiscono in casa un proprio caro colpito da decadimento cognitivo – sottolinea la senatrice Sonia Fregolent, sindaco di Sernaglia della Battaglia e presidente del Comitato dei sindaci del distretto di Pieve di Soligo dell’Ulss 2 -. I Centri di Sollievo sono diventati una realtà importante per le nostre comunità e stiamo cercando di dare le stesse risposte su tutto il territorio dell’ex Ulss 7. La rete è chiamata oggi a supplire a quell’aiuto che una volta era intrinseco delle famiglie numerose: ora, con famiglie più piccole, c’è la necessità di fare sistema per dare risposte ad un problema come questo. Le amministrazioni sono impegnate a mettere a disposizione le strutture utili ad accogliere i Centri di Sollievo e ne sostengono i costi delle utenze. A Sernaglia della Battaglia stiamo valutando di poter accogliere questo servizio nel Centro Anziani».

«Abbiamo raccolto una dichiarazione d’interesse da parte di altri due Comuni del territorio, per i quali sono in corso le verifiche delle disponibilità degli spazi e delle risorse associative da formare – aggiunge Carmen Prizzon, referente dei Centri di Sollievo per il distretto di Pieve di Soligo -. Se anche queste proposte si concretizzeranno, potremmo dunque contare su 10 Centro di Sollievo nel distretto di Pieve di Soligo, raddoppiando la capacità di risposta solidale per le famiglie nel territorio». Ad oggi sono 5 i Centri di Sollievo attivi nel distretto pievigino dell’Ulss 2:

  • Centro di Sollievo di Soligo, nella sede dell’associazione Viezzer di via Conte, aperto il martedì e giovedì dalle 9 alle 11.30 e curato dai volontari della Viezzer. Accoglie persone dai Comuni di Farra di Soligo, Refrontolo e Pieve di Soligo.
  • Centro di Sollievo di Bibano, nella sede dell’Avis di via del Millennio, aperto il martedì e giovedì dalle 8.30 alle 11.30 e curato dai volontari dell’associazione Medi@età. Accoglie persone dei Comuni di Godega di Sant’Urbano, San Fior e Orsago.
  • Centro di Sollievo di Cappella Maggiore, nella sede del gruppo alpini di via Trevisani nel Mondo, aperto il martedì e venerdì dalle 9 alle 12 e curato dai volontari dell’associazione Medi@età. Accoglie persone dei Comuni di Cappella Maggiore, Sarmede e Fregona.
  • Centro di Sollievo di Codognè, nella sede dell’associazione Oasi-Centro Anziani di via Roma, aperto il martedì e giovedì dalle 9 alle 12 e curato dai volontari dell’associazione Medi@età. Accoglie persone dei Comuni di Codognè, Gaiarine e Vazzola.
  • Centro di Sollievo di Susegana, nella Casa Vivaio di via Papa Luciani, aperto il mercoledì dalle 9 alle 11.30 e curato dai volontari delle associazioni Famigliari Alzheimer e Viezzer. Accoglie persone del Comune di Susegana.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Farra di Soligo la festa dei Centri di Sollievo del distretto pievigino dell’Ulss2

TrevisoToday è in caricamento