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Farra di Soligo, l'ex casa vacanze diventa centro per giovani con disabilità

La convenzione tra Ulss 2 e Inps al via mercoledì 1º giugno: lavori di sistemazione completati a tempo di record. Nei primi mesi la struttura potrà ospitare anche profughi ucraini. Zaia: «Progetto da replicare»

Farra di Soligo è al centro della convenzione tra Ulss 2 e Inps presentata lunedì 30 maggio all'ospedale Ca' Foncello di Treviso. L'ex casa vacanze di proprietà dell’istituto di previdenza da mercoledì 1º giugno potrà ospitare fino a 40 giovani con disabilità o affetti da disturbi alimentari e dello spettro autistico, per i quali verranno attivati percorsi di gruppo con lo scopo di portare i ragazzi al raggiungimento dell’autonomia sia abitativa che lavorativa.

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«Un accordo, quello fra Regione, Ulss 2, Inps e conferenza dei sindaci, unico in Italia. Con questa convenzione abbiamo dato vita a un modello virtuoso di collaborazione che sarà esportabile in tutto il Veneto - commenta il Governatore Zaia -. Quello di Farra di Soligo diventerà un modello replicabile in provincia di Treviso e in generale in tutto il Veneto. Ce n'è già uno in programma nella zona dell'Opitergino che sveleremo nelle prossime settimane. Ricordo che un neonato su 77 è affetto da disturbi dello spettro autistico: le famiglie hanno bisogno di progetti come quello che abbiamo presentato oggi». L'immobile, in queste prime settimane, potrà accogliere anche i rifugiati con disabilità in fuga dalla guerra in Ucraina per dare risposta immediata ad un'emergenza nell’emergenza. Successivamente, nell’ambito di una progettualità Pnrr sostenuta dalla Conferenza dei sindaci, l’edificio sarà destinato ad ospitare fino a 40 giovani con disabilità dell’Ulss 2, per i quali saranno attivati percorsi dedicati e personalizzati: un’équipe di specialisti seguirà i ragazzi, con l’obiettivo di implementare i livelli di autonomia sia in ambito abitativo sia in quello lavorativo. Per il conseguimento di quest’ultimo obiettivo saranno utilizzate tecnologie informatiche, domotica e smart working. Il nuovo centro per disabili, fino ad una decina d’anni fa, era adibito a casa vacanze per il personale docente e direttivo della scuola materna e primaria. Negli anni a venire potranno tornare a fruire del complesso ora ripristinato e di nuovo agibile. L’Inps ha messo a disposizione dell’Ulss 2 la struttura gratuitamente. Si tratta di un edificio di pregio, distribuito su quattro livelli per un totale di circa 4.400 metri quadrati di superficie, circondati da un grande parco.

INPS STRUTTURA DI FARRA-2

I commenti

«Sono grato allo spirito di collaborazione di tutti gli attori istituzionali coinvolti, in particolare la Regione Veneto, che ha permesso la veloce e coerente destinazione di una struttura di proprietà di Inps per attività di assistenza a ragazzi con invalidità e ai loro familiari - le parole di Antonio Ponte, direttore di Inps Veneto -. Il progetto, che fa parte di una recente strategia Inps per valorizzare progettualità forti per finalità sociali, è un esempio di come un rapporto costruttivo tra amministrazioni genera valore per il territorio, restituisce beni al servizio delle comunità e realizza una concreta solidarietà per i più deboli».

«Una grande operazione, di cui sono davvero orgoglioso - conclude il sindaco di Farra di Soligo, Mattia Perencin -. l'ex casa vacanze torna a nuova vita dopo anni di chiusura. Una bellissima opportunità per tutto il nostro territorio».

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