Cesana Malanotti, rinviata la nomina del Cda: «Nessun candidato donna»
Il sindaco Antonio Miatto lancia un appello alle donne del territorio affinché presentino la loro candidatura entro il 25 agosto per entrare a far parte del consiglio di amministrazione dell'Ipab Vittoriese
La nomina del nuovo consiglio d’amministrazione del Cesana Malanotti è stata rinviata. Oltre a gestire le case di riposo di Vittorio Veneto e di San Vendemiano, l’Ipab possiede anche l’ex istituto De Zorzi-Luzzatti e l’asilo di San Giacomo a Vittorio Veneto.
Il termine per la presentazione delle candidature è scaduto il 31 luglio e i nomi dei prossimi consiglieri sarebbero dovuti essere resi noti entro la metà di agosto. Sedici le candidature avanzate per cinque posti disponibili. Fra i curriculum inviati all'amministrazione comunale, però, non compare nemmeno una donna. Circostanza che non è ovviamente passata inosservata, soprattutto perché «è mia ferma volontà - spiega il sindaco Antonio Miatto - che fra i membri del nuovo consiglio d’amministrazione vi sia almeno una donna». La nomina dei consiglieri compete proprio al primo cittadino che ha dunque deciso di sospendere la procedura e di riaprire i termini per la presentazione delle domande «in considerazione del fatto che le professionalità necessarie a svolgere questo incarico certo non mancano sotto l’altra metà del cielo». È un chiaro invito a farsi avanti quello che il sindaco rivolge al mondo femminile. «Il compito che attende i nuovi amministratori è impegnativo ma non voglio credere che non ci sia una donna disposta a raccogliere la sfida». Chi desidera proporre la propria candidatura avrà dunque tempo fino al prossimo 25 agosto per presentarla. Tutte le indicazioni sono disponibili sul sito del Comune di Vittorio Veneto. Il nuovo consiglio di amministrazione prenderà il posto di quello guidato da Maurizio Castro che si era insediato nel 2016 su nomina dell’allora sindaco Roberto Tonon.
